sabato 24 maggio 2014

Sii felice


Da quando nella mia vita tutto si è capovolto, da quando ho capito che il caso, non è mai un caso, da quando ascolto, accolgo, mi faccio attraversare dagli accadimenti, è come se vedessi meglio.
Soffro come una bestia, sia chiaro. Perchè mollare una visone antropocentrica per affidarsi al creato, non è proprio una cazzata. Ti viene da remare contro, da tornare a piantar paletti.
Qualche giorno fa un amico caro mi ha proposto un caffè, due chiacchiere. Oggi siamo riusciti a incontrarci, casualmente e per scelte logistiche in un posto che per me significa e ha significato tanto: in quei pressi il mio primo lavoro fuori dal "già scritto", le soste-merende tornando dal fiume calda di sole, i cappuccini invernali all'aperto, una sigaretta e un bacio per aprire le nostre danze del sabato mattina.
Insomma, proprio lì ci siamo dati appuntamento. E proprio lui, che ha portato nella mia vita cose tanto grandi e belle (l'uomo che amo, la scuolina in cui insegno), oggi davanti ad un chinotto, mi ha posato fra le mani un messaggio, arrivato da chissà dove. Un sorriso, il perdono di qualcuno che mi è appartenuto, a cui sono appartenuta.
Come a dirmi che sta bene, che posso smettere di stare in pena. E vivere.

18 commenti:

  1. ...e il "segno" è arrivato puntuale? sono curiosa ;0)

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    1. Eh, Daffina. Mi sa che ti dovrò scrivere in separata sede :)))

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  2. Acciderbolina.. tientelo caro 'sto mentore che ti indirizza la vita e ti allevia i rimorsi... ;)

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    1. Più che rimorsi...presenze, che devono trovare posto.
      Poi sai, la vita fa da sola, ma se qualcuno è più capace di "sentire", ben venga :)

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  3. capperi, ma che roba pazzesca....

    (se l'ho capita bene bene....)

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  4. Io non ho capito i sottesi, ma mi par di leggere tra le righe che hai "archviato" una parte non piacevole di vita. Quindi felice per te :-)

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  5. A volte succede. E puoi respirare meglio.
    Scusami se stasera leggerti mi ha fatto pensare ad un mio amico che sta poco bene.
    E sono tanto in pensiero.

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  6. se quel "qualcuno" ti era caro e sei hai preso il suo perdono.. a volte serve, dipende da quanto pesante la colpa.
    ma se fai le cose per il tuo bene, puoi vivere anche senza il perdono (credo).
    ps: lo sto dicendo più a me, che a te :-)

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  7. Per affidarsi al creato ci vuole un grande coraggio, ma alla fine porta grandi cose

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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La vita è così, stupisce

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