mercoledì 13 aprile 2016

Ssssst....


E poi mi scrivono un messaggio, per dire che non posso mica fare a meno di postare qualcosa.
Due righe magari, un saluto. Mica sparire per così tanto tempo.
Son qui amici, davvero, sto bene.
Avrò in bozza almeno cinque pezzi, solo che non so, li leggo, li rileggo e non mi vanno giù. Non sono me. Sospetto si tratti di uno di quei periodi cuscinetto, che ben conosco, quelli da cui poi finisce per sbocciare qualcosa. Difatti son come rallentata, come statica: ho l'impressione che il mio corpo stia cercando di racimolare energie, o che non voglia disperderne.
La cosa buona è che non mi faccio domande. Non mi arrovello, non sto lì a pensare. Se sono così un senso ci sarà, se bradipica mi sento, bradipica accetto d'essere. È un momento, infilato nella lunga collana dei momenti.

Con l'ultimo residuo di vitalità stasera riflettevo sull'essere genitori. Li guardo tanto. E vedo così tante aspettative, attese, tacite richieste. Troppa roba caricata su piccole spalle. Non so, forse sono stanca. Ma vorrei poter dire a questi genitori che hanno dei bambini straordinariamente normali. Vorrei dir loro che d'ora in avanti si festeggerà il tempo dell'imperfezione, e i grandi smetteranno di essere lustri modelli di equilibrio e bravura e tolleranza. Diranno ogni tanto cose come: "questo non lo so fare", "scusatemi ma oggi ho le palle girate", "al lavoro ho fatto un pessima figura", "sono stanco", "ho bisogno di un abbraccio". E libereranno definitivamente i loro bambini dal triste e gravoso impegno che richiede l'eccezionalità. 

24 commenti:

  1. Prendo nota. E corro a farmi dare un altro abbraccio.

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  2. Sì Goia, il meraviglioso riconoscere le nostre imperfezioni.

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  3. il difetto è perfetto diceva qualcuno ... i pregio troppo passibili di fragilità.

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    1. Perfetto come la benda di Capitan Harlock...
      Quanto mi piaceva.
      Ehi, Pier :
      ))

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  4. io poi sono cintura nera di imperfezione

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  5. Non so come tu ci riesca Gioia ma scrivi sempre qualcosa di cui ho bisogno nel momento in cui ne ho bisogno.
    Grazie.

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  6. Quando non è il momento di scrivere, non è il momento. Capita anche a me. Poi magari arrivano momenti che scriveresti minimo una volta al giorno.

    Bimba, siamo come i terreni, ogni tanto abbiamo bisogno del "riposo" per poter produrre frutti.

    Bacio

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    1. E' vero amica...è vero.
      devo chiederti molte cose. Progenie e altro.
      Ma lo farò in separata sede :)

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  7. Io vivo con il terrore di avere troppe aspettative e richieste...

    Viva le spalle leggere :P

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  8. ...Gioia è tornata!!! Gioia è tornata!!! Gioia è tornata!!! Contento io...

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  9. mi fa piacere che tu sia tornata, anche solo con un post per informarci che sei rientrata alla base, anche solo con un affaccio veloce... quando quelle bozze diverranno post, mi farà piacere leggere che hai da raccontare

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    1. Ho visto il tuo post, dolce lettrice compulsiva, ma ero di corsa.
      Torno però...

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  10. > hanno dei bambini straordinariamente normali.

    Mi piace l'ossimoro. :)

    Proiezioni: sul partner, sui figli, sui politici.
    Piu' sono le debolezze, lo storto e piu' proiettano sul prossimo. Direi uno dei problemi di sempre ora aggravato dal non dover affrontare i problemi come ottenere il cibo, scaldarsi, potersi spostare di 20km, potersi curare con la chirurgia etc. che avevano i nostri predecessori.

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    1. Non avevo mai pensato al "più sono imperfetto e più proietto".
      Fa anche rima.
      Ma credo sia vero.

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  11. E' da un po' che ho cominciato a dire alla Bianca
    " se mi abbracci anche solo un po' mi fai sentire meglio"
    Non sempre lo fa ma quando mi abbraccia stringe forte forte.

    A volte siamo in sintonia, monella.

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  12. Normali, imperfetti, ma con la serenità e il respiro profondo di chi apprezza ogni istante della propria imperfetta vita. In pochi purtroppo riescono. Spesso siamo affannosamente alla ricerca dell'impossibile. un saluto..

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La vita è così, stupisce

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