mercoledì 4 febbraio 2015

Foglia

Ieri sera, ho spento la luce e sono rimasta lì, ben sveglia. Ho preso finalmente un paio di chili e ritrovo il mio corpo, la sua interezza, le sue rotondità. Mi pare di volergli più bene. Allora godo di quel sentirmi fra le lenzuola, come qualcosa che ha un peso, una consistenza. Dei confini.
Così stavo, e respiravo profondo, e pensavo.
A come tutta la mia vita si possa ricostruire unendo alcuni puntini. Quei punti-snodo sono incontri, persone. Non fatti o eventi, luoghi o letture. Persone. Mi sembra molto significativo.
Come dire che io cresco, modifico lo sguardo, rivedo i mie vecchi schemi, ne costruisco di nuovi, quando sono in relazione con l'altro.
Per dire. Di un viaggio fatto ricordo un volto, una storia, una stanza: tracce umane.
Alcune di queste persone hanno proprio cambiato il corso della mia vita. Come la signora G., che vedeva con le mani. O quel maestro francese, che leggeva nel fare dei bimbi il loro dolore.
E i puntini, uno via l'altro, disegnano me.

Sono una foglia d'acero?
Così pensavo e mi sono addormentata.

25 commenti:

  1. Io spero che per ognuno di noi i punti snodo siano persone, e comunque i fatti o gli eventi, sono sempre legati a persone.
    p.s. prendere due chili per me sarebbe nefasto, per altri invece.. gioia

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    1. In realtà per molti gli snodi sono anche letture, esperienze solitarie, viaggi. Non è detto che tutto si leghi all'incontro. Pensa ad una traversata, o ad un ritiro spirituale..
      Per me è così, le persone mi hanno indicato percorsi, cambiamenti. Ma non è universalmente vero.

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  2. > Ho preso finalmente un paio di chili e ritrovo il mio corpo, la sua interezza, le sue rotondità.

    Uh, che meraviglia, che gioia per gli occhi degli omini.
    Ieri commentavo sulla femminilità delle tonde bendidee e oggi, questa buona notizia.
    :)

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    1. Vai sul blog di Fra, e ti lustri gli occhi ogni santo giorno :D

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    2. io veramente per adesso tendo di più al "magro" che non al "tanto". mai sentito di una donna contenta per aver preso due chili

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    3. Dipende quanti ne aveva persi, quella donna :)))

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    4. vabbè, ma mica pari iper-magra

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  3. Tenere il buono. Mia nonna me lo ripeteva sempre. Accarezzando la pazienza. Avendo il coraggio di appoggiare la testa, ogni sera, sul cuscino. Spegnere la luce e star lì buoni, a tenere il buono. Vederlo. E aspettare che la neve si sciolga e ritrovarci.
    Sono le persone come te che fanno bello il mondo. Quelli che non scappano dalle preoccupazioni, dalle tristezze, dai giorni no. Quelli che li affrontano e vanno avanti sempre. Con un sorriso.

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    1. Anima bella che sempre mi fai una carezza...
      Non so se faccio il mondo un posto migliore. Mi basta star bene nel mio mondo. E provarci, riprovarci, riuscirci in parte, è già un lavoro assai impegnativo :)

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  4. Ma finalmente qualcuno che è contento di prender su peso!!!
    Odio la tv e i messaggi che manda ... evviva le curve!!!! :-D

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    1. Myp ma lo dici a tutte allora :P

      Gioia ... è consapevolezza questa: me felice per te :*

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    2. Sono ancora magrina. Ma mi sto impegnando :)
      Sia sul fronte curve che su quello delle radici.

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    3. Lo scrivo e lo ribadisco sempre. Io sono contro la magrezza usata come simbolo di perfezione. Io odio la perfezione in generale, tra l'altro! :-)

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  5. la prima donna che sento lamentarsi perchè è magra :)

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    1. Rivolevo solo un po' di morbidezza. Quella che avevo. :))

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  6. Era ora, Gioia. I puntini parte di noi, lo dice pure Lorenzo Jova. Siete grandi.

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    1. Mi hai dato tempo una vita per ritrovare l'uscita,mi son distratto e ad un certo punto non l'ho più cercata,
      E mi hai mollato nel traffico senza indicazioni,
      E proprio a me vengono a chiedere le informazioni,
      E adesso unisci i puntini dall'uno all'infinito,

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  7. E' da quando ho visto questa "foglia" che sto cercando di immaginare come potrebbe esser un mio unisci i puntini "persone" ..... curioso questo tuo pensiero :)
    Magra, secca, in carne, molto in carne..... di fondo devi piacerti Te :)

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  8. Il concetto più importante che esprimi non riguarda le tue rotondità recuperate ma l'apertura al cambiamento mediato dall'esterno: unire o riunire i puntini dopo un contatto con gli altri ti fa viva e giovane. E' quello che riflette la tua scrittura.

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    1. Il cambiamento mediato dall'esterno. Mi piace molto.
      A volte non possiamo vedere da soli quello che invece altri possono mostrarci di noi...

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  9. Qualcuno diceva che la vita è l'arte degli incontri...

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