domenica 6 agosto 2017

Agosto di commissioni e incombenze


Porto la bestiola al controllo veterinario, col caldo aveva manifestato qualche problema intestinale. 
Nella sala d'aspetto schifa gli altri cani presenti, non si lascia annusare le terga, come fan tutti. Si ripara fra le mie gambe se un suo simile prova ad accorciare quella che lei ritiene una sana distanza di sicurezza. Nei confronti degli umani invece, è tutta un languore seduttivo. Scodinzola, annusa, uggiola, manca solo che sorrida e faccia commenti di circostanza. Che  ne so, sembra lì lì per dire scuotendo la testa: "è l'umidità a fare la differenza, cara signora".
La dottoressa mi chiede se mangia, se beve. Rispondo che sì, mangia e beve, ma solo se staziono nei pressi, altrimenti fa anche a meno. Mi tocca intimarle "dai Olli, bevi", allora beve.
"Questa non l'avevo mai sentita", dice ridendo la dottoressa mentre la ausculta.
Seduta sotto alcune foto di gattini e conigli nani, mi vien su un pensiero.
"Scusi eh. Non è che Olli crede di essere umana, vero?" 


Vado in Posta per ritirare un pacco e trovo un impiegato che non ho mai visto. Qui l'ufficio postale ha tre sportelli, una manciata di dipendenti e un direttore che tutto sovrintende aggirandosi con aria torva nelle retrovie. Magari qualcuno è in ferie e il mio uomo fa supplenza.
Nonostante sia piuttosto giovane, porta occhiali spessi dalla montatura dorata e sfoggia una polo di filo a righine. E' evidente che da qualche parte sono ancora legali.
Gli consegno il cedolino per il ritiro, già inserito nel documento. Lui, senza mai guardarmi in faccia, esegue una sorta di rituale: apre e chiude il mio documento più volte, legge e rilegge il cedolino, lo compara a non so quali dati che evince dalla schermata del pc, si alza e apre un armadio, sembra cercare, poi si risiede e torna al cedolino, al documento, al pc. Per tutto il tempo mormora cose incomprensibili e lancia sguardi in tralice alle mie tette. Mi controllo e mi accollo, anche se scollata non sono, che non vorrei distrarlo.
Fra le ante di un armadio socchiuso che ha appena esaminato mi pare di riconoscere il mio pacchetto.
"Secondo me è lì", dico indicando timidamente, ma lui bofonchia qualcosa rivolto alle tette, prima di rivalutare il cedolino e riprendere la sua penosa ricerca sul retro.
L'impiegata che conosco e sta nello sportello a fianco decide di mettere fine allo strazio e si avvicina.
"Qual è?", mi chiede. 
"Quello con la scritta verde", dico io.
Urla trovato! e si allontana alzando un poco le sopracciglia.
Lui torna, recita alcune giaculatorie e mi allunga almeno otto carte da firmare prima di porgermi il pacchetto. E il breve saluto che formula, a denti stretti, non è rivolto a me.

21 commenti:

  1. signorina le sue tette distraggono il personale, è pregata di lasciare l'ufficio immediatamente!

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  2. Risposte
    1. Nel maggio 2016 a commento di un post, tu mi scrivesti: "ma hai davvero tante tette?"
      E io risposi: "una discreta quantità".
      Controbattesti allora: "non pensavo".
      😁😉

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  3. Ma almeno, le tue tette, hanno ricambiato il saluto?

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    1. Ma una domanda sul cane? Non me la fa nessuno? 😔
      Comunque sí, le ho educate bene.

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    2. cane? quale cane? (hihihih)

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    3. Pier dice giusto... quale cane scusate?!

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  4. Aspetta l'arrivo delle femminucce, no? ;)

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  5. Avresti dovuto parlare prima delle tette poi del cane
    lasciarlo alla fine
    per dargli importanza

    mi tocca spiegarti tutto.
    Così pare un"Voglio scrivere un post sull'impiegato che mi guarda le tette ma non sembrare una che si vanta di avere tante tette allora butto lì un intro di quindici righe con aneddoto sul cane" che però non fa nè ridere nè riflettere nè niente.
    Eh.

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    1. Ma va lá!! Che lo sa il mondo intero che ho le tette Bill...non sarà mica un vanto no?? Dipenderà sempre da come una le ha ste tette, fra l'altro...
      Io ridevo da sola alla Posta e pensavo che avevo proprio voglia di raccontare la vignetta a qualcuno...tutto lí eh.

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    2. Tra la montatura dorata e le lenti spesse poverino ha messo a fuoco il punto piu prossimo e a lui visibilmente prosperoso altezza banco postale.

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    3. Tra la montatura dorata e le lenti spesse poverino ha messo a fuoco il punto piu prossimo e a lui visibilmente prosperoso altezza banco postale.

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  6. - la smetta di guardarmi le tette!
    - ma hanno iniziato loro!

    LOL

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  7. A parte le tette ( argomento mai esausto)ti comunico sic et simpliciter la mia scrittura come reazione al mondo un po' ridicolo deei blog.

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  8. Uhm...magari potevi mandare Olli alla posta e portare lo "sportellista" dal veterinario...o no?

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La vita è così, stupisce

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