giovedì 7 maggio 2015

Troppo


Sono ad un corso.
Corso che volevo fare da tempo, due giorni full immersion.
Trenta partecipanti circa, tutta gente che bazzica nei servizi socio-assistenziali: psicologi, terapeuti, psicomotricisti, educatori.
Alla teoria si alterna la pratica, il lavoro di gruppo.
Capito in un insieme bello, misto, improbabile. Lei neolaureata, lui sessantenne, l'altra consulente aziendale con la giacchetta aggressiva. Ci si presenta nell'ordine, come da copione.
"Sono Gioia, educatrice, dal Friuli".
"Ciao, sono Francesca, psicologa lombarda".
Prendiamo nota dei nomi, che poi si sa, non restano in testa.
"Io sono Daniele: soffro di sindrome bipolare. La mia casa è tutta qui". E con gesto teatrale allarga le braccia.
Tiriamo su la testa, ma nessuno ha parole abbastanza leggere o abbastanza giuste.
Daniele faceva il broker in Toscana, aveva un grosso giro. Stava bene: bella moglie, bella casa, bella figlia. Poi un giorno si sente la morte addosso, e non sa perché.
In pochi anni brucia tutto, perde affetti, beni, risparmi.
Ora, consapevole che il suo tocco trasforma in merda ogni cosa e che nessun essere senziente potrà mai accompagnarlo nei suoi viaggi deliranti dall'abisso alle stelle, ha mollato ogni appiglio, troncato ogni radice. Vive, assieme ad un grosso e pacioso Golden Retriever in una casa su ruote. 
Mi sorprende la sua capacità di leggere nelle persone, di dar peso e senso alle loro storie, di accogliere e anticipare le altrui paure. Mi sorprende venga da chi ha scelto di mutilare, anestetizzare, da chi si è imposto l'eutanasia del cuore.
Ci sono anime a cui è stato dato troppo. Un merdoso e inutile troppo sentire. 

19 commenti:

  1. Come al solito, un "incipit" da sballo.. e poi ci lasci qui, a guardare tra le braccia di Daniele, che ha scelto di tapparsi le orecchie, per non rimanere assordato dal frastuono del mondo... chissà che non abbia ragione lui...

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  2. poteva diventare un barbone, che era peggio..... giusto ?

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  3. E' merdoso e inutile perchè fa paura a te
    e la farebbe anche a me.
    Odio chi mi scava dentro,
    soprattutto chi lo fa a mia insaputa.

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    1. Concordo Massimo fa paura :-))

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    2. No...intendevo che è merdoso è inutile essere (come dice Diamanta) "senza pelle". A chi giova?

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Io non credo che il suo sia un inutile merdoso sentire,ma forse quel merdoso sentire è ciò che l'ha portato su quella via,un merdoso sentire che forse altri non hanno voluto sentire.
    Lo so è un gioco di parole,non importa se quel che voglio esperimere è poco chiaro...ma credo di capire quel inutile sentire e il male che può fare.
    Ma non posso aggiungere molto non conoscendo la persona in questione.
    Un saluto.

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  6. Ma Daniele è un partecipante o è il tutor?

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    1. Un partecipante. Gestisce e coordina gruppi di auto aiuto centrati sul problema specifico...

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  7. La madre di mio figlio aveva una battuta al vetriolo
    Questi psicologi, educatori, assistenti, psicoqui e psicolà, educatori, ... sono diventati tali perché avevano un sacco di problemi.
    Insomma come il bipolare che va ad un corso di formazione.
    Non è detto che così non riesca a bipolarizzare meglio gli altri.
    >;)

    Battutacce a parte, l'eccesso di sensibilità è un problema.
    Tutti i professionisti e gli operatori in settori "dei problemi" sanno che la cosa peggiora che può inficiare il tuo aiutare professionale è proprio il transfer. Se vuoi aiutare devi porre dei limiti molto netti all'empatia.
    Ci mancherebbe solo che debbano soccorrere il chirurgo che, a veder il sangue, in un intervento d'emergenza sviene.

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    1. Eh. Io che voglio un bene dell'anima alla mia terapeuta :)
      Dovrei odiarla ogni tanto. Niente da fare.

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  8. I senza pelle non vengono capiti dai portatori pelle.... soffrono da albini in un pianeta senza ombra...

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