lunedì 25 maggio 2015

Il mondo


Stamattina sfrecciando al lavoro mi guardavo attorno. Se mai dovessi cambiare nuovamente casa, non tornerei in città.
Il luogo dove ora vivo, diecimila anime su per giù, mi procura l'indicibile piacere del riconoscimento e del senso di appartenenza. Il giusto equilibrio fra orizzonti brevi ed orizzonti vasti.
Per dire.
Vado dal concessionario (che immediatamente propende per un amichevole "tu", ipotizzando situazioni in cui potrebbe avermi già visto, tanto familiare gli sembro) e arriva il gelataio. Saluta, dice che il mio gusto preferito sarà pronto la prossima settimana. Racconta delle tante uova sgusciate per quel tiramisù da guinnes.
E in panificio (che tiene di tutto, non si sa mai), le due signore che chiocciano come Adelina e Guendalina Bla Bla, sanno quale pane vuoi, che tipo di brioche compri il sabato mattina e che lavoro fai. Anche se non gliel'hai mai detto.
Ma è il benzinaio il vero pezzo da novanta. Iniziare la giornata col suo energico ciao amore! (nota bene, alternato a ciao tesoro / ciao bellissima) spesso mi cambia l'espressione.
E poco importa se la sua faccia sorridente e rotonda, pare quella di Krusty il clown.

Una nota, che poco si concilia. Non importa.
La mia amica J sostiene che mai dovremmo mostrare troppo le nostre debolezze. Me l'ha fatto giurare tempo fa, che non l'avrei più fatto. Di espormi nuda, così.
E invece lo faccio ancora J, e ancora lo farei. Ma  il resto del mondo, spesso, non è attrezzato.

30 commenti:

  1. E' proprio questo il punto... Il resto del mondo spesso non e' attrezzato...e tu sei attrezzata al fatto che il resto del mondo non lo e'? Per esserlo, non si devono piu' avere nervi scoperti, oppure se li hai, non devono fare male se il resto del mondo ci affonda le dita! Penso pero' che, per fortuna, tu non sia piu' quella persona a cui lo dicevo...brava Gioia! Il cammino e' lungo e non si finisce mai di evolversi, ma l'importante e' esserne consapevoli e tu senz'altro lo sei!!!

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    1. Ehi, donna... :)
      Lo so bene che quando l'hai detto, l'hai detto per proteggermi. Per far sì che io mi protegga.
      A me par sempre di avere una vista corta, troppo corta. Ma chi mi ama, mi mostra altro ;)

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  2. Non so da dove origini tu, ma Roma, in periferia, era proprio così.
    Ho avuto la fortuna di sfiorarla, quella gente, fatta di "sor" e di "comare".

    Il contro è che nessuno se fa' mai l'affari sua ;)
    Ma comuqnue nemmeno io saprei più viverci, in città.
    Sto immaginando la colonna sonora a questo post. Ci starebbe bene un grattacielo di 30 piani, nella versione di bobo renzulli per gazebo.

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    1. Ma quanto bene si sta. In quella cornice, in quell'abbraccio.

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    2. Errata Corrige: Bobo Rondelli. Chi è 'sto Renzulli? ;)

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  3. tutti che mi conoscono ??????????? no, grazie :-)

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  4. ...io non pensavo di apprezzare il vicinato, invece, trasferendomi in un quartiere particolarmente coinvolgente, mi sono messa ad apprezzare le cose più piccole e banali, come il comitato di vicini che viene in visita...

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  5. Io sono cresciuta in un palazzo dove dal primo all'ultimo conoscevo tutti, al paesello ogni dieci metri mi ferma qualcuno per chiedermi come mai non mi si veda più in giro.

    Eppure mi scopro a pensare che la caotica e risucchiante Roma mi appaga, che non riuscirei a tornare in una dimensione più piccola, per adesso.

    La prova del nove è che non guardo più gli annunci di lavoro della mia città, anzi...

    Però il mare. Ecco quello rimane sempre sullo sfondo del mio desktop.

    :)

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  6. perchè non devi esporre le debolezze...? io delle mie ho fatto la mia forza mostrandole e così esorcizzandole

    tu invece sempre bella quando scrivi e descrivi....

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    1. Bisogna che le debolezze non siano corde. Legate strette. Allora prima di dichiararle, forse, dovrei scioglierle.

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    2. forse per quello si dice che tutti i nodi vengono al pettine... per esser sciolti

      bacio bimba

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  7. Io penso sia molto bello il tuo mondo (anche proprio georgraficamente/naturalisticamente, la foto è straordinaria e io poi adoro le montagne). E che sia molto bello anche il tuo modo di vivere e di essere, fai benissimo a non celarti, in barba a chi ti da certi consigli... molto meglio essere come si è e vivere come si sente :)

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  8. Quali debolezze? Sono solo caratteristiche. A volte, le debolezze, sono straordinari punti di forza.

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  9. Nel paesello - o più precisamente nella frazione - siamo circa ottocento.
    Ed una cosa è certa, io NON tornerò a vivere in città finché rimarrò sano, pensante, senziente, autonomo.
    Mio figlio, ogni tanto, guardando i colli verdi o il panorama della valle sotto, dalla loggetta, dice che è contento di vivere in un mezzo sogno, di non essere in un formicaio cementizio urbano.
    Siamo almeno in tre, dunque! :)

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  10. m'è capitato una volta di fare un test, dove chiedeva quale fosse il posto dove vorrei vivere: tra città e campagna, ho flaggato su città.
    provengo da una terra di campagna, ove appunto tutto sanno di tutti.
    se dovessi chiudere gli occhi e immaginare la mia ipotetica casa, vedrei lo skiline di una metropoli, al buio, zoomo su un palazzo buio e lassù, verso gli ultimi piani, una finestra illuminata. Casa mia quella.

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  11. Io vorrei vivere su un'isola (diciamo Ponza), e non è un segreto. Però mi spaventa che tu, tutte le mattine, debba fare benzina.. sarà pure bello l'inizio di giornata col sorrisone tutto per te ...ma parte 'no stipendio appositamente... ;))

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    1. Io Ventotene. Ponza è già troppo grossa.

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    2. Io conobbi una tamurriante di Procida per cui persi la testa...
      Bella eprofumata come un limone maturo nelle foglie verdi scure. :)

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La vita è così, stupisce

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