sabato 3 marzo 2018

Chiave


Sette spose per sette fratelli. Lo guardai alla tv dai nonni, avrò avuto quattro anni. Ricordo perfettamente i miei goffi tentativi di emulare qualche passo, in particolare quello in cui si batte energicamente il tacco sull'impiantito.
E' inziato da qui, credo, il mio trasporto per il musical, che ha sempre avuto il potere di condurmi Altrove. In un posto bello, dove la gente canta e batte forte i piedi e piroetta prima di un bacio.


Poi è arrivata Mary Poppins, con il bellissimo sorriso di Julie Andrews e giù a danzare assieme allo spazzacamino intonando cristallina: "com'è bello passeggiar con te Bert, raro per davver sei tu" (la so ancora tutta, parola per parola).


A seguire il Mago di Oz, con lo struggimento che mi dava e tutt'ora mi procura il volto dolcissimo di Judy Garland che attacca una Over the Rainbow senza eguali.
Potrei andare avanti anno per anno, in una meravigliosa escalation tanto personale quanto relativamente condivisibile. Aggiungo solo che per la festa di laurea mi travestii da Satine, di Moulin Rouge e credo sia tutto detto.


L'altra sera ho finalmente visto La La Land, con Gosling e la Stone. Avevo letto le recensioni, pesato i commenti degli amici e della critica. E non so perchè ho procrastinato, forse temevo di aver perso l'incanto, l'occhio sgranato, il piedino che batte il tempo, la lacrima facile. Temevo di dover constatare, che non so più andare Altrove.
Invece non solo li ho raggiunti lassù, sopra la City of stars, ma ci sono arrivata volando, con le braccia spalancate e il sorriso fesso.
Ce l'ho ancora la chiave per Altrove, volevo dirvelo.

25 commenti:

  1. apparte che Altrove ha la porta senza serratura... su Moulin Rouge concordo, poi suggerirei Evita, e poi c'era Grease, oppure MammaMia, e quello bello bello The Blues Brothers :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, allora tu sei Vip, se non hai la chiave. Noi poveri mortali invece...
      Dimenticavo i Miserabili!!!

      Elimina
  2. a parte qualche pietra miliare (saturday night fever, flashdance, grease, blues brothers, moulin rouge, hair) non è un genere per cui stravedo

    RispondiElimina
  3. sarà che ballare non mi piace (Mi vergogno), ma sta di fatto che i musical non li vedo volentieri, ho idea che rappresentino un mondo che non esiste o non so che altro , non li vedo.
    Guardali te che poi me li racconti.
    Ciao.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. É quello il bello!!! Il sogno, la favola, la rappresentazione...

      Elimina
  4. Bella la tua passione per i Musical!

    Io adoro Mary Poppins, da sempre. Piace anche ai miei bambini.

    Ho rivisto varie volte i Blues Brothers che cita Francesco... anche gli altri "film vecchi" li ho visti tutti una volta (...mentre il Mago di Oz mi manca!!!... devo correre ai ripari!!!)

    Però non so dire se questo genere mi piaccia in sè. Una volta una mia amica (che nel cinema ci lavora, è scenografa) mi portò a vedere uno dei capolavori fondamentali da conoscere (tipo le leggi di Newton in fisica, per dire) e non mi piacque... forse, appunto, non ero preparata abbastanza da apprezzarlo (ecco io di cinema non so proprio nulla, mentre loro, gli addetti, guardando un film considerano tutto, la scenografia, le luci, le tecniche per ottenere l'inquadratura voluta, l'effetto voluto... io non so proprio niente)

    È tanto che non guardo un film...
    ...l'ultimo che ho visto al cinema (Eksi elmalar, in originale!!! Capivo!!!) era davvero bello. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho cominciato a costruire "me" le prime volte in cui sono andata al cinema da sola. Ero io. Non "io e i bambini". Io.

      Elimina
  5. Chorus Line, ahhhh che meraviglia!
    E Cats, e My Fair Lady. Che bello *.*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dimenticavo Jesus Christ Superstar e il Rocky Horror Picture Show e non so come mai. Hanno letteralmente cambiato alcuni aspetti del mio modo di vedere le cose.

      Elimina
    2. Jesus Christ...si...dimenticavo! Tanto ballato pure quello...😄

      Elimina
  6. Io invece i musical li tollero poco, da sempre. Non riesco a guardarli con vivo interesse.
    Credo di doverci aggiungere un "purtroppo".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per me é proprio un acceso all'immaginario...mi fanno lo stesso effetto gli artisti di strada...

      Elimina
  7. School of Rock, Blues Brothers. Altri non pervenuti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma ballo e canto difficilmente travolgono il genere maschile...chissà perché poi...

      Elimina
  8. La la land è proprio bello. Non pensavo.

    Ovviamente anche school of rock e i blues brothers citati qua sopra sono tantissima roba.

    Ma il musical che più mi ha segnato è Dancer in the dark di Von Trier. Atipico, tragico, disturbante. Con Bjork protagonista, autrice della colonna sonora e miglior attrice a Cannes. È impegnativo e ti fa male all anima ma dovresti vederlo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma sai che non l'avevo mai sentito nominare? Provvedo...

      Elimina
  9. Non riesco ad interessarmi ai musical, ogni tanto ci provo, ma nulla non mi piacciono :(

    RispondiElimina
  10. A me piacevano i film musicali, tranne la parte musicale :))))

    Lo so pare strano, ma io di quei film, amano quell'alone rosa confetto e quella possibilità che il buono vince sempre

    Non ho visto La la land (anche se meritava solo per l'attore maschile :P ), la parte musicale mi annoierebbe come allora e temo che a guarda con gli occhi di occhi il rosa non sarebbe proprio rosa. Forse io la chiave per Altrove, l'ho persa

    RispondiElimina

La vita è così, stupisce

La vita è così, stupisce

Mi piace

  • Paolo Rumiz
  • Passenger
  • Walter Bonatti e Rossana Podestà
  • pita ghiros