mercoledì 28 gennaio 2015

Libertà e orizzonti


La nostra libertà non si misura in orizzonti sgombri, ma nella conseguenza tra parole e azioni.  
E per questo, io sto con Erri.

Da un po' volevo farlo. Salire fin lassù, ritrovare il salato e il dolce di quella mia prima esplorazione sciolta. Neppure diciott'anni e lunghe notti da passare sotto un nuovo tetto. Nessuno a cui chiedere, a cui dire. Altri più piccoli, avrebbero chiesto a me.
L'ex colonia ODA (opera diocesana di assistenza religiosa), è rimasta lì, dove e come l'avevo lasciata. Un canestro nel cortile scarno, voci a rotolare giù per la collina, sigarette spente dietro le cucine - che il don non veda.

LA COLONIA -CASA BASSA-
Libera uscita degli assistenti, dalle 20 alle 21. E figuriamoci. Alle 21 si rincasava ligi e composti: il don faceva l'appello poi chiudeva la porta principale a tripla mandata, ignaro che la cuoca, connivente, lasciava accostata una finestra al piano terra.
Tempo mezz'ora e saltavamo di nuovo fuori felici, bradi. Impastati di sonno e chiacchiere e stelle, rientravamo alle tre, alle quattro, due ore di riposo prima del depressivo canto mattutino.
Ieri da quell'altura ho guardato tutto attorno. E mi sono chiesta come mai, all'epoca, non avessi "visto" tanta bellezza.


Credo di essermeli fatti, gli occhi, in questi ultimi anni. Ricordo sbadigli, nausea e Golia bianca nell'auto del nonno, che mostrava luoghi e cime e campanili. 
E adesso non posso fare a meno di cercare, all'orizzonte, un lembo di cielo e un monte.

12 commenti:

  1. ma io manco per idea sto con Erri

    io sto dalla parte della legalità e contro ogni forma di violenza

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    1. http://www.corriere.it/cronache/15_gennaio_28/no-tav-erri-de-luca-processo-torino-sabotare-verbo-nobile-349bbf46-a6d4-11e4-93fc-9b9679dd4aa0.shtml

      pensa che cialtroneria e offesa alla memoria quei cartelli con su scritto "je suis erri"..... parole terribili che non trovano giustificazione alcuna

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    2. Io sto con Erri e contro lo stato ogni volta che esso è violento e parassita in casa d'altri.

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    3. Non ho mai fatto l'esaltazione del sabotaggio. Ho semplicemente detto che quell'opera in Val di Susa va sabotata e per diverse ragioni. Non posso discutere le mie opinioni in un'aula di Tribunale. Quello che sta succedendo a Torino lo considero un abuso. Sono pronto a discutere dovunque, a confrontarmi con chiunque ma non nel ruolo di imputato. Se quello che ho detto è un reato, beh io lo ribadisco ma non lo posso ribattere davanti a un tribunale. Non lo posso neanche trattare. L'opinione non è trattabile, è un diritto intrattabile. Erri De Luca

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  2. Sto con Erri, fortemente.
    Ci sto a prescindere fin dal primo sguardo a "Valore". E io amo le poesie e palpito per Rilke e molti altri, ma nessuno mi aveva mai fatto piangere. E lui si.
    E un uomo che ti fa piangere così, in modo semplice e dicendo cose belle e tutte maiuscole non può che essere quello da appoggiare nelle sue lotte.
    Io sto con lui perché sto con la libertà, con l'espressione, con la forza delle parole, col cielo azzurro, con la bellezza sgombra dal cemento.
    Ti abbraccio, Gioia bella!

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  3. Chiaro che sto con Erri. L'ho scritto pure da me. La sua idea di sabotaggio e' ben diversa da quanto vogliono farci credere. E' liberta' di opinione. E' consentire alla terra e alle persone di non essere violentati dal potere di uno stato sempre più cieco e più parassita.

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  4. punkabbestia tutti a casa vostra allora

    UUIC, gli arabi no, i notav sì ? hai un concetto della legalità un pò schizofrenico !

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    1. Il mio concetto non è sul piano della legalità.
      E' sul piano della morale quindi su quello etico o dell'ecologia se preferisci, come ripetuto mille volte.

      L'osservazione zero è che la democrazia non può che essere territoriale e morale: tu, una persona, è moralmente intitolata a scegliere solo se si assume anche le conseguenze delle proprie scelte.
      Solo i valsusini e tutte le popolazioni sulle quali ricadono le nefaste conseguenze delle grandi opere deleterie quanto inutili quindi hanno diritto di scelta.
      Un parlamentare coglione, 'gnorante e corrotto dalle cooperative edilizie che comandano il PD o le imprese lunardiche che comandavano FI, un ragioniere di Macerata non hanno alcun diritto di scegliere cosa far fare in casa di altri.
      Non c'è alcun diritto di fare i froci col culo degli altri.
      Si capisce?

      Sul piano etico ed ecologico, ogni azione (ripeto OGNI azione) che contrasti l'ecocidio e la devastazione dovuta a queste opere che sono state dimostrate folli e insostenibili in varie sedi istituzionali italiane, francesi ed europee nonché assolutamente demenziali e ostili ad ogni politica sensata dei trasporti (di fatto sono funzionali solo all'edilizia infrastrutturale aggiungiamo pure keynesiana)
      è assolutamente lecita e morale, anche se illegale.

      Se ci fermassimo alla legalità la stessa resistenza non sarebbe mai esistita, le donne non avrebbero il diritto teorico all'aborto, etc. etc.


      Lo stato è pieno di leggi assurde e nefaste, cervellotiche, vessatorie, criminogene e criminali.
      Sabotare i froci col culo degli altri è un atto nobile!

      Gli arabi non scassino qui il cazzo e decidano cosa fare a casa loro assumendosi le conseguenze delle loro scelte.

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  5. Io sto sempre con Erri. E con i notav. Ma non avrebbe dovuto esporsi come ha fatto, perché un conto è fare i rivoluzionari su un blog, un altro è avallare atti illegali (anche se tutti aborriamo questa insulsa tav).

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  6. Quello che sostengo e difendo, è la libertà di espressione, parola, scrittura.
    Non entro nel merito SI' TAV- NO TAV. L'impatto ambientale dell'opera è indiscutibile, ma ho sentito diversi ambientalisti schierarsi a favore. Nello stesso modo va analizzato il discorso economico: rappresenterebbe un motore di sviluppo? Un corridoio verso la ripresa economica? O quei 16 miliardi di euro da spendere adesso, in tempo di crisi, potrebbero essere investiti altrove?
    Quindi, al di là di questo, ritengo buono, sano, utile, potersi esprimere. E se il popolo bue non discerne e si lascia condurre dal primo bombarolo con un pelo di fascino, non possiamo certo tappare la bocca a chi vuole dissentire.
    Quel "je suis Erri" non è piaciuto neppure a me, comunque...

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  7. > Quello che sostengo e difendo, è la libertà di espressione, parola, scrittura.

    Se la linea AV/AC (che non sanno neppure essi come chiamarla, visto che la linea in sé non ha alcuna utilità, è il farla, l'edilizia infrastrutturale che,, per essi, è lì'unica cosa importante) si facesse a parole, con la scrittura, con l'immaginazione, i Sì TAV sarebbero assolutamente liberi di farla.
    I miliardi sono 24. Ancora poca cosa rispetto alla follia dell'AC del Brennero, lì sono arrivati a 60G€, praticamente mille euro a testa per cranio italico, neonati, quelli nel polmoni d'acciaio, paralizzati, centenari inclusi.

    Erri De Luca (che amo come alpinista e disistimo come religioso comunista) sta pagando di persona le sue idee.
    Questo è onorevole!

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