Può un pensiero muoversi e muoversi, in cerca di riposo e silenzio?
E se quel pensiero è sostanza viva, può chiedere di trovare pace nella concretezza di gesti e segni?
Ho provato a farlo inchiostro e carta, in un'alba di vento. Volevo si quietasse. Invece no.
Allora l'ho piegato e piegato ancora, poi ho scelto per lui lo scrigno che nascondeva i miei tesori bambini.
Ho posato l'orecchio sul coperchio. Solo poco, si agitava.
Ma è bastato che qualcuno ne evocasse il suono, il colore. È bastato niente. E ha voluto ancora il mio tempo, i miei occhi, i miei sogni.
Oggi il mio pensiero ha trovato posto. Una nicchia di terra calda, erba e sole, lieve d'acqua e solida di pietra.
Ho chiesto per lui dolcezza, alle braccia celesti del lago.
Ho chiesto per lui dolcezza, alle braccia celesti del lago.
Un' angolo segreto anche per i dolori... Che ora si possono " tenere" con pace ed amore....bimba!!!
RispondiEliminaSi. Si ragazzo.
EliminaTenere, e sorridere alla vita che sorprende sempre...
ma era un pensiero o un qualcosa di inquieto ?
RispondiEliminaUn pensiero. Intenso e bello.
Eliminae ma non sembrava
EliminaC'è un angolo per ogni pensiero, e una terra che possa, a seconda della sua natura, custodirlo, segretarlo o farlo germogliare. Il tuo che tipo di pensiero era, Gioia? :)
RispondiEliminaDirei che chiedeva custodia... Proprio così Maurì :)
RispondiEliminaRiponi tutto ordinatamente, anche i pensieri così come i semi... che poi con il tempo se son messi via male.. ahi ahi
RispondiEliminaMemore delle tue parole, ho cercato proprio il luogo giusto... :)
Eliminalo so che continuo a ripetertelo, ma sei poesia in prosa
RispondiEliminaE io, me la godo ogni volta :)))
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