lunedì 2 gennaio 2017

Salire, dire, festeggiare


Divento sempre più insofferente ad ogni tipo di costrizione.
L'altra sera per esempio si era deciso di salutare il nuovo anno su una cimetta vicino a casa. Abbiamo cenato presto, per essere più leggeri in salita. Ma faceva parecchio freddo, quindi ci è toccato vestirci bene, a strati. E già così, tutta bardata, coi piedi poco mobili negli scarponcini, cominciavo a far la faccia storta.
E la cuffia?
Vero, la cuffia.
Ecco, con la cuffia in testa mi pare che le meningi mi si comprimano, che i riflessi rallentino, che le radici dei capelli si torcano. Ma lucidamente, un tale frangente la imponeva. 
Inoltre, essendo buio pesto (ed era questo l'aspetto affascinante) abbiamo indossato efficacissime e tecnologiche pile frontali molto strutturate.
Così, mobile quanto l'omino Michelin e un po' oppressa dalla cuffia verde con annessa pila, ho seguito i suoi passi e il mio cono di luce nel bosco.
Va detto. Che le stelle così, lattiginose e pulsanti, io non le avevo viste mai. Che quel frusciare fra gli alberi, quel sentire e non vedere, destava i sensi, allertava occhi e pelle.
Solo che vuoi il freddo. O la stanchezza, o tutto quel fremere. Fattostà che ho sentito da subito un macigno sullo stomaco, come quando mangi troppo e poi fai qualcosa di fisico.
Se mi seccava, dirlo. Che era la nostra festa e io volevo correr su a gambe levate, leggera come una farfalla. Ma ho smesso di essere brava. Ho smesso di pensare che devo, altrimenti poi deludo.
Così ho detto. E ho scoperto che anche lui sentiva freddo e caldo. Che salire e sudare così infagottato, senza sapere se togliere o tenere addosso non gli piaceva, come non piaceva a me.
Allora ci siamo fermati sul pianoro a metà strada, dove si calano i deltaplani. E c'erano altre lucette lassù, un popolo silenzioso e senza volto, accomunato dall'attesa rispettosa, dalla contemplazione del presepe che si dispiegava sotto, dalla voglia di esserci, ma sottovoce.
Ci siamo seduti per terra. Un naso canino mi ha sfiorata, una voce poco distante ha comunicato che forse  mancava poco, altri arrivavano, prendevano posto. Nessun conto alla rovescia, non è servito. Perchè di colpo e senza rumore alcuno, tutto là sotto è esploso. Un fragore muto da togliere il fiato.
Solo cose belle. 
Anche a te.

22 commenti:

  1. Diciamo che non avete avuto una grande idea

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    1. sudare di sera senza possibilità di ricambio non è una idea SPLENDIDA ! :-)

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    2. Ma avevo il ricambio! Cambiarsi era il problema... ;P

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  2. Preferisco alzarmi presto l'uno mattina.
    Buon 2017, gioia.

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  3. ammirare le stelle senza inquinamento luminoso vale senz'altro la pena.

    piuttosto secondo Bear Gryllis dopo mezz'ora/tre quarti d'ora, di notte, al buio totale, si acquisisce la visione notturna. quasi come i gatti.
    maddechè. tutte le uscite notturne nei boschi hanno sortito lo stesso effetto: io non posseggo la visione notturna.

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    1. Mmmmm...dovrei riprovare per raccogliere dei dati. Tutto troppo nuovo ed emozionante per essere "scientifica"... :)

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  4. Belle idee invece, roba da campagna, da due cuori e una capanna, da sogni trasparenti, da "solo belle cose", e per un attimo, una notte almeno, via gli altri pensieri, quelli che sporcano, quelli che inquinano, quelli che distraggono.
    Buon 2017 ;)

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    1. "Sogni trasparenti" lo trovo splendido.
      Ecco, io voglio solo sogni trasparenti.

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  5. e qui solo barche in mezzo al mare, un orizzonte lattiginoso di nuvole spesse... le stelle? mai viste

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    1. Nuvole spesse e niente stelle? Ma davvero? O eri ironico?

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  6. Idea splendida perché vi ha fatti fermare prima e vi ha fatti esporre e parlare. E scoprire qualcosa dell'altro, soprattutto un limite che pensavamo solo nostro, è un modo bellissimo di cominciare un nuovo anno insieme. Altro che discoteche e fragori. La Jane Eyre che vive in me fa "ole" celebrative in questi casi :D
    Ti auguro - e vi auguro - un anno pieno di queste esposizioni. Pieno di voce nel dire quel che non ci piace, senza sentirsi per questo egoisti.
    Un bacio grande

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    1. Jane Eyre cara, io tendo a sentirmi un peso. Semnpre e comunque. Per questo di solito taccio.
      Una "ola" anche per questo!!! :)
      Bacio a te bimba...

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  7. tante cose belle a te da me
    che son stata al calduccio sul divano circondata dai miei amori pelosi

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  8. I nasi canini sono freddi ma danno calore.
    Passo per augurarti un buon 2017.
    Pare che sia un po' passato di moda fare gli auguri,
    ma ti garantisco che il primo dell'anno, mentre mandavo gli auguri ad alcuni amici
    (solo ed esclusivamenmte ad personam, a ogniuno il suo) ho pensato a te e mi sono rammaricato per non poterrteli mandare subito. Ciao.

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    1. Difatti vorrei proprio un canino...ci sto pensando davvero. :)
      Che bella cosa questa degli auguri! Ma sul serio??? Grazie!
      Un abbraccio grande e spero che tu sia sereno. Bianca?

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  9. Ieri è venuta a casa e mi ha detto "Buon anno nonnino mio"
    ho fatto fatica a nascondere una lacrima.

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