Le cose non capitano così, le cose accadono. Anzi, proprio cadono. Sembra una roba improvvisa quel crollo, quella rovina, invece stava tutto lassù da un sacco di tempo, massiccio e pesante. E a forza di crescere, cade.
Perché le parole non dette salgono verso l'alto, si fermano sui soffitti. Specie quelle brevi, secche.
I "no" privativi, i "va bene" sospirati, i "sí" sporchi di nostalgia.
Poi si dice ma come, così all'improvviso, non c'erano avvisaglie!
Invece c'erano eccome. Bastava alzare gli occhi ed era tutto gravido e compresso là, sopra le teste.
Affanni sparsi, alzate di spalle, sillabe, gesti interrotti. E quel che più pesa, i desideri accantonati.
Non ci si abitua mai a sottrarre. Si crede di poter togliere e togliere dal minuendo quelle che paiono piccole cifre, ma poi tocca tirare la riga e guardare il risultato. Si pensa che un poco possa bastare, ma alla fine - cazzo - serve l'intero.
Alza la testa, e guarda su. Puoi farlo.
Da un certo punto di vista (anzi da molteplici) sono le parole che mi servono in questo momento...
RispondiEliminaUn abbraccio,
Certe volte basterebbe aprire un po' di più gli occhi per vedere quello che abbiamo davanti.
RispondiEliminaMa a volte fingiamo di esser ciechi, e spesso finiamo col farci veramente male.
Se poi hai voluto star cieco pure tu, come nel mio caso, hai un radar per riconoscere i ciechi 😊
Eliminasi è separata?
RispondiEliminaForse dovrebbe
Elimina...ma poi tocca tirare la riga e guardare il risultato
RispondiEliminaQuanto hai ragione. E di solito quel risultato non é mai, mai, quello che ci aspettiamo
non ci si abitua mai a sottrarre.
RispondiEliminae invece è proprio un'abitudine.
continua.
Pensa di quanto hai fatto aumentare l'entropia dell'universo nel processo di classificare e contare e convertire la ferraglia in euro... :D
EliminaHai avvicinato il nostro bel mondo di un passo verso la morte termica!
Ops! Posto sbagliato: era la risposta a Lorenzo sopra.
Eliminaambè, attenta eh... :P :D
Elimina...quindi l'hai cambiata la banca che non voleva cambiarti la ferraglia? ;)
Eliminama che gli impiegati sono dotati di un contenitore di plastica formato da due valve tipo conchiglia che, una volta chiuso, forma un cilindro col numero esatto di monete scritto sopra: wow!!!
EliminaVai in banca e loro non contano le monete, contano i cilindri.
Non so esattamente come sono fatti i cilindri, quindi chiedo: se vengono contati i cilindri e non il loro contenuto, esattamente cosa previene che uno metta dentro, che ne so, del cemento, e faccia convertire il cemento in euro?
Ma poi, che c'entrano quelli che comprano TV da 43 pollici nello standard 4K? Che è lo standard 4K?
Fanno aumentare l'entropia?
E tutta questa informazione codificata su un qualche HD da qualche parte, quanto fa aumentare l'entropia?
:D
Sono in banca e mi permetto il dettaglio: si, diamo i cilindretti plastificati, ma dobbiamo controllare perché spesso - e non per provarci, ma solo per scarsa pratica - i clienti non li riempiono del tutto, e alla fine ci rimettiamo noi.
EliminaMi metti un link dove si può vedere come sono fatti?
EliminaSono semplici cilindri?
Se li scuoti fanno rumore quando non sono pieni?
Cosa ha fatto venire fuori questo post! :D
https://www.amazon.it/Blister-plastica-monete-Holenburg-conf-100/dp/B00ABJRNXW
Eliminasono contenitori per monete... e quando sono vuoti non risuonano di nulla... ;)
Sarà che per tutta la vita ho sottratto e basta. Non ho aggiunto mai. Mi è sempre sembrato molto poco altruisctico, quel sommare. Troppo poco democratico.
RispondiEliminaHo sottratto addirittura felicità alla mia vita, ché la felicità disturba gli altri.
Ma a sottrarre bene bisogna aver talento, altrimenti costruisci giorni anoressici.
Anche i rami spezzati, ormai, ai miei occhi son somme. E vanno tirate, presto o tardi. Mi consola l'idea che dai tagli si generi la bellezza e la vita, in casi così.
Ti stringo
Che bellezza.
EliminaE niente.
Poco da parlare.
Una carezza.
Questo, lo sento, e un post dedicato.
RispondiEliminaChiunque sia, spero alzi la testa
Bacio :)
EliminaQueste parole così come sono scritte, con questa delicatezza e schiettezza insieme, sono un regalo.
RispondiEliminaPerché sono vere e sono difficili da dire.
Spero proprio tanto che alzi la testa. Spero che tutti impariamo ad alzare la testa almeno una volta ogni tanto.
Eh si. Le avrei volute sentire pure io...tempo fa...
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RispondiEliminaI believe in what I can't change
RispondiEliminaIn a hard lesson learned
And the strength from my pain
And I believe
In what I can't prove
In the joy of not knowing
And the misunderstood
credere nella gioa di non sapere.
lo dico e lo ripeto: beata ignoranza, altroché.
Mai
Eliminamille volte ho pensato che ci fosse una cosa buona che dovesse arrivare... ma ad oggi questo pensiero è lontano lontano lontano
RispondiEliminaE magari...non l'hai vista?
EliminaCambia banca Lorenzo.. ;)
RispondiEliminaNon è vero che serve l'intero. Altrimenti avremmo solo vassalli e non amanti. Serve sottrarre, certo, ma da entrambi i versanti. Perché gli spigoli si smussano, le curve si addolciscono, le richieste si evadono, i sogni si srotolano. Non puoi pretendere l'intero, mai. Non sarebbe neanche giusto, e forse pure noioso.
RispondiEliminaDipende da cosa s'intende per intero. Uno deve trovar modo di dirsi tutto. Questo intendevo. Che poi si negozia, si fa spazio e ci si fa spazio. Ma essendosi detti.
Eliminaio continuo a sparge 'n po' de musica.
RispondiEliminarobba bona eh...
me l'ha detto un uccellino
Vipero che dici... glielo diamo il permesso di scrivere pure a Gioia o ci teniamo il terreno neutro a nostra disposizione? ;)
Eliminaquando vuole, è la benvenuta :D
EliminaCaspita...come siete stati carini tutti ad intrattenere i miei ospiti mentre ero assente ❤
Eliminanessuno che si sia degnato di elargire un applauso per la colonna sonora.
RispondiElimina*sigh* dura la vita di noi artisti incompresi...