E'
che a volte si pensa di fare la rivoluzione menando fendenti,
camminando a rovescio, trascinando disperatamente ogni cosa da sotto
a sopra, da sopra a sotto. Oppure, al contrario, si crede che il
Magnifico Cambiamento sia in arrivo, col treno delle tre, che a noi
tocchi solo passare in stazione e al binario, allargare le braccia.
V.
mi scrive che col marito ci sta riprovando. Disfare e rifare, le
dico, altrimenti non va. Poi mi mordo la lingua, e fortissimo,
perché questo si chiama “dispensare consigli” e io ho smesso da
tempo. Ma a volte ci ricado. Lei poi mi scrive che però non vuole
rinunciare a pensare che da qualche parte, in questo vasto mondo,
esista qualcuno con cui potrebbe fare cose incredibilmente belle.
Come scopare sul tavolo e su quello stesso tavolo mangiare spaghetti
in rosso alle quattro del mattino. E viceversa. Oppure ubriacarsi dal
ridere e fare indigestione di segreti sotto il piumone in una
domenica fredda e pigrissima. O magari giocare all'infermiera e al
malato, un po' seri e un po' impacciati, ma con bocche impazienti.
Cose così. Cose che col marito non si facevano mai, che fa sorridere
solo a pensarci, di mettersi lì adesso.
La
capisco io, la capisco eccome. Totalmente.
Ma
allora amica, cosa riprovi? E soprattutto, per chi lo fai? Provare,
arrivati qui, significa trascinare questo marito sul tavolo, dopo
aver spadellato con indosso soltanto il grembiule da cucina. E via
avanti. Giocare d'azzardo, girar le carte come un mago, che non ti
riconosci neanche più. Allora sì, vale la pena riprovare, quando
sei tu a sovvertirti, quando vuoi fare la tua, di rivoluzione.
Che
forse al marito piacciono un mondo le infermiere e gli spaghetti
erotici e i segreti sotto il piumone. Ma se così non fosse,
pazienza, tu hai detto chi sei, cosa vuoi, tu hai cercato una vita
che ti corrisponde.
Perché
i sogni insognabili si leggono in faccia. Io l'ho portato scritto
addosso che tenevo una porta aperta sul possibile, che in quel fiero
“riprovare” c'erano falle grosse, voragini che non si lasciavano
colmare.
Ed è bastato un niente.
Un niente che a volte è largo quanto un fiume in piena. E rimani lì, sulla sponda, a guardare l'altra sponda.
RispondiElimina(comunque ribadisco: ci dev'essere un'epidemia in giro :D)
niente, 'gna posso fa'. Me vie' sempre in mente Magneti
RispondiElimina("Ma allora amica, cosa riprovi? E soprattutto, per chi lo fai?")
((tutte le notti sbattuti su un tavolo? tutte le notti spaghetti rossi? no, non è roba da tutti i giorni))
(((e il postino suona sempre due volte ;) )))
Non ricordavo il testo...bello!
EliminaNo, tutte le notti no. Nessuno lo vorrebbe. C'è un aspetto consolatorio e dolce nelle routine condivise.
Però deve capitare, che da quelle routine si esca, che ci si possa reciprocamente sorprendere.
quando è finita è finita, inutili i nuovi tentativi. parlo per esperienza stradiretta.
RispondiEliminaAnche la mia espreienza è stata questa. Ma ho visto altre situazioni rifiorire, quando entrambi si giocavano senza riserve...
Eliminaboh, contenti loro.....
EliminaCome scopare sul tavolo e su quello stesso tavolo mangiare spaghetti in rosso alle quattro del mattino.
RispondiEliminaMai smettere di cercare una persona così.
m'immagino la scena: "ma hai messo il sale nell'acqua?" "aoh e mica posso fa' tutto io". "ma quali pomodori hai usato?" "i pachino nel frigo, perchè?" "ma noooo! t'avevo detto i cuore di bue! e poi manco j'hai tolto i semi".
EliminaMa no, Vipero!!!! Quella roba lì, si lascia fuori!!!
EliminaE che, devo insegnarti tutto???
Scopare sul tavolo con gli spaghetti apparecchiati no però.. te prego..
EliminaPerchè, non vuoi che si freddino?
EliminaMai fatto su un tavolo. O forse si. Non ricordo
EliminaFrancesco lo vedo più da sotto il tavolo di matrimonio... con un invitata conosciuta in chiesa.. ahah
Eliminaquando i due non cozzano, non resta che cambiare, persona.
RispondiEliminaperché smettere di permettersi di avere delle fantasie?
manco quando avrò 60 anni.
Certo...condivido. Si può tentare di cambiare dinamiche stando nel rapporto, ma se non funzione, se non si è più capaci di emozionarsi/emozionare, allora basta...
EliminaGià, il grande, insondabile mistero.
RispondiEliminaNovità vs conoscenza.
Passione vs affetti.
Scopate lussuriose vs comprensione, a volte anche senza parole.
Leggerezza e spasso vs impegno fruttifero.
Verrrebbe pure a me di non trarre più alcuna conclusione, tanto è un caos 'sto amore e caos resta.
Mi piace. Impossibile dire qualcosa che sia buono per tutti, in tutte le situazioni. C'è troppo di intimo, legato alla storia personale, per poter dire bianco, o nero.
EliminaThat's The Way Love Is
RispondiEliminaAh baby
After many tears fall from your eyes
A thousand times you ask yourself why
The one guy you love has departed
You're left alone and broken-hearted
Love just comes and goes
How long it's gonna last nobody knows
That's the way love is, baby
(That's the way love is, sugar, how it is)
That's the way love is, baby
(That's the way love is, sugar, how it is)
That's how it is
I know you're walkin' down a lonesome road
And your heart is carryin' a heavy load
I know you feel like you ain't got a friend (ain't got a friend)
And your whole world's cavin' in (cavin' in)
Ah, but now is the time to be strong (to be strong)
You better forget him now that he's gone (now that he's gone)
Remember...
Listen to me, little darlin'
The road of love is rough sometimes
But don't let it get the best of you
I've been hurt by love so many times
I know just what you're goin' through
You wish you were never born
You better forget him now that he's gone
Wipe away your tears
Love is here today and gone tomorrow
(That's the way love is, sugar, how it is)
All your joys turn to sorrow
(That's the way love is, sugar, how it is)
One day gladness, and the next day sadness
(That's the way love is, sugar, how it is)
a me dediche così mai, però -_-
Eliminama non è una dedica! è solo una colonna sonora, che mi pareva appropriata al post.
Eliminamiii come sei invidiosa però eh! :P :D
scusami davvero
Eliminascusami se non suscito emozioni in te
scusami se col pensiero non ti faccio volare fin oltre le nuvole
scusa eh!
Viperello, tiè!!
EliminaO_O (è il caldo? è l'umido?...)
Elimina- che poi, pure te, lo sai che sono bello e impossibile... :P -
no, è che ieri sera ho guardato il film, di cui la canzone ne è la colonna sonora, dove c'è sta suora ... insomma un po' come me :P
Elimina-per fortuna che me lo ricordi ogni 2x3, altrimenti rischierei di scordarmelo! :P
Chaillina, che bello sto pezzo... <3
EliminaE voi due, smettetela di portar qui le vostre schermaglie amorose
;))))
la minestra riscaldata no.
RispondiEliminaMessa giù così... ;))))
EliminaSono d'accordo con Mariella, non credo nelle minestre riscaldate sinceramente, sempre ammettendo che comunque degli errori si possono fare, però... no, non sarei convinto.
RispondiEliminaDipende sempre da cosa si vuol mettere in gioco Maurì.
EliminaIo non ce l'ho fatta, dovevo fare un'altra strada, ma non è detto che sia sempre così..
O forse è semplicemente sempre tutto troppo complicato.
RispondiEliminaV.
Non so cosa ci sia di semplice, nel vivere. Io non lo so.
EliminaIndigestione di segreti col gelato in mano.. fatto proprio ieri.. splendido... ;)
RispondiEliminaMa che bellini... :))
EliminaIndovina chi eravamo? ;)
EliminaTu e i due piccioncini in gita??? Non dirmi...
EliminaNo.. io la tua pippina di commentatrice.. ihih..
EliminaMa non ci credo!!!!!!!!!
EliminaBasta toccare l'argomento eros e sesso e liberazione...e giù una caterva di commenti. Evidentemente è qualcosa che ci prude e scotta come un bel piatto di spaghetti alle 4 di mattina.
RispondiEliminaCol peperoncino, ovvio.
Elimina:))))
Le minestre riscalde... son veramente poche quelle buone, qualche zuppa ma il resto è solo cibo vecchio, se mangi è solo perchè non hai trovato nient'altro in giro.
RispondiEliminaTi parla una che è a stecchetto da una vita, ma che piuttosto muoio di fame.
Certo nel "riprovare" a volte ci son voragini (a volte no), e se ci sono, sai una cosa? ci si riprova ancora... chi cerca trova, chi non cerca non trova mai
E' proprio così. In qualche modo, qualsiasi modo, spezzare il già detto, il già fatto...
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