"Vorrei renderla felice"
"E' semplice. Ascolta bene.
Accarezzale la schiena mentre lava l'insalata.
Fante donna re. In una domenica all'ora del tè, fai una partita a ramino con lei, gambe incrociate teste inclinate.
Alza il volume adesso. Alla radio passa il pezzo che tu sai, e invitala a ballare col sorriso che hai.
In mezzo a ordinazioni, commensali, clienti abituali, stringile la mano sotto il tavolo, a dire che ti importa del resto, noi siamo Due adesso.
Mostrati dolente, incorente, arrabbiato, imperfetto. Lei ti vuole vero, non senza difetto.
Chiamala infermiera, santa, puttana, donna in carriera. Gioca con lei sul tappeto, la poltrona, sotto un tiglio, un cielo vermiglio, una tenda canadese. Gioca l'amore con le braccia, i fianchi, la faccia. E ogni tuo umore: che siete sostanza, sapore.
Portale a casa un sasso, una storia, una conchiglia, un ramo fiorito, qualcosa che le somiglia.
Leggi per lei. Seduto al suo fianco, le gambe allungate al sole, imprestale un passaggio, un dialogo incalzante, due parole.
E svegliala una notte, che non puoi prender sonno. Dille che non sai immaginare, come sarebbe andare, senza affiancarle il passo".
Anche "improvvisati in un assolo insieme a lei" potrebbe funzionare, nel mio caso :)
RispondiEliminaUn bacio, Gioia bella. Scrivi sempre magie.
Se vuoi, per ora, mi improvviso io con te :)))))
EliminaQuando vuoi :) ti va bene la chitarra elettrica?
EliminaMi piace assaissimo
EliminaMi piace Elio, da sempre, e la canzone la conosco assai bene.
RispondiEliminaQuando saró guarita dalla "sindrome della geisha" scriverò di lei. Di quel che può essere lei, per lui.
Ora come ora, non mi riesce.
Un inno all'amore
RispondiEliminaSmack!
EliminaSì appena puoi scrivi di lei. Tu che scrivi come se suonassi un'arpa.
RispondiEliminaBenedetta la Marì...che invece ho scritto un post sulle gatte morte :)))))
Elimina... mi piace, mi son ritrovato quasi a canticchiarla :)
RispondiEliminaIn versione rock?
EliminaNo, molto melodica :)
EliminaChe belle immagini e parole :) Mi piace particolarmente poi il finale, quello svegliarsi di notte per dirle che senza lei non ci sarebbe davvero nulla, nulla potrebbe esistere... bellissimo :)
RispondiEliminaUn abbraccione a te, Gioia, che scrivi davvero toccando ogni volta il cuore di chi ti legge :)
.. si si.. dillo che è successo l'ultima volta che hai telefonato a Paola alle tre e mezza di notte.. ^_*
EliminaMa Paola lo ama intensamente :))))
EliminaGiovanni Lindo Ferretti Ferretti (e Ginevra Di Marco) cantavano che l'amore non si canta perché si canta da sé.
RispondiEliminaEppure tu, Gioia, sei riuscita a superare questo limite con questa paginao meravigliao!
Eh, noi romantici... ;)
EliminaSi ma diciamolo.. esistono uomini così!? No che poi una aspetta che arrivi, e nel frattenpo arriva a 80 anni ;)
RispondiEliminaEsiste bimba, esiste... :)
EliminaMi stavi intenerendo e poi.. al "portale a casa un sasso", io che di sassetti e conchiglie riempirei casa e che il mio amore me li farebbe magna' tutti.. non ce l'ho potuta fa'.. "portale a casa un sasso", io che tutto il resto lo faccio lo penso lo gioco e lo sorrido.. sarebbe un crollo di impalcatura che non t'immagini.. troppo carino!! Mo' je lo leggo e aspetto la faccetta che fa al sassetto che mi fa traboccare la mensola.. che gioia leggerti!
RispondiEliminaE allora Franco???? Che ha detto l'amortuo?
Elimina"Portajeli a Gioia.. anzi, aspetta che te ne incarto 'nartra decina.." che belli che siamo!... ;)
EliminaParole bellissime, è davvero un piacere leggerti!
RispondiEliminaA presto,
G