Ho sognato che Lillo e Greg si autoinvitavano a cena proprio la sera in cui preparavo la pizza. Ho accettato un po' a malincuore, temevo mi facessero le ore piccole sul divano.
C'è qualcosa che ho smesso di sentire, sono più leggera. Non saprei dire cos'è. Una specie di paura, forse un'apprensione, o un fremito interno.
Non so neppure se sia un bene in realtà, ma in sostanza sto meglio: meno onde = meno marosi.
Non so neppure se sia un bene in realtà, ma in sostanza sto meglio: meno onde = meno marosi.
Sono andata a ritirare un timbro che avevo ordinato e il tipo del negozio (noto ai più come uno showman mancato) ha messo su un siparietto di tutto rispetto. Attraversando il negozio da sud a nord con passo marziale ha esclamato enfatico: "Gioia mia, luce dei miei occhi, credevo non tornassi più, temevo mi avessi lasciato!", con gran divertimento degli astanti.
Ebbene sono diventata viola. Ma si può?
Giorni fa, in modo assolutamente accidentale e al di fuori della mia volontà (anzi, se ne avessi avuto sentore avrei fatto di tutto per esimermi) mi sono trovata fra le mani un pezzo di vita altrui. Un pezzo intimo, un frammento che per pudore ho immediatamente allontanato, come bruciasse.
Ma inevitabilmente, di colpo sono stata catapultata dentro una vertigine, in qualcosa che non mi apparteneva, ma che dentro sbatteva ovunque.
Ci ho messo un po' a liberarmene. Della vergogna (irrazionale, perchè nulla andavo cercando), e del disequilibrio che ci dà guardare dentro, attraverso il buco della serratura.
Ebbene sono diventata viola. Ma si può?
Giorni fa, in modo assolutamente accidentale e al di fuori della mia volontà (anzi, se ne avessi avuto sentore avrei fatto di tutto per esimermi) mi sono trovata fra le mani un pezzo di vita altrui. Un pezzo intimo, un frammento che per pudore ho immediatamente allontanato, come bruciasse.
Ma inevitabilmente, di colpo sono stata catapultata dentro una vertigine, in qualcosa che non mi apparteneva, ma che dentro sbatteva ovunque.
Ci ho messo un po' a liberarmene. Della vergogna (irrazionale, perchè nulla andavo cercando), e del disequilibrio che ci dà guardare dentro, attraverso il buco della serratura.
Tu lo sai che Lillo e Greg sono anche Latte e i suoi derivati?
RispondiEliminaNo perchè se non lo sai: sallo. Si apre una tale vastità di canzoni...
Che famo? Sdrammatizzamo?
Oddio...e questa non la sapevo...
Eliminaok, cominciamo soft allora ;)
Eliminad'amore e nel vento
Bè a dire il vero, noi che qua veniamo a leggerti, un pò dal buco della serratura guardiamo ;)
RispondiEliminaAaaaaah...guardoni che non siete altro!
EliminaDissento neh.
EliminaQui guardiamo quello che viene concesso di guardare.
E' più una tendina scostata, da dentro, da una finestrella...
sono d'accordo con Vipero, non sono una che spia dal buco della serratura, leggo parole pubbliche, dunque quello che Gioia ritiene di voler diffondere.
EliminaForse Diamanta intendeva che tutti i blogger sono un filo esibizionisti...e chi li legge un po' spione...
EliminaNon so, interpreto.
E' vero che a me, per esempio, le luci nelle case degli altri piacciono sempre da matti. :)
Se i blogger non fossero esibizionisti scriverebbero sul quaderno di casa :P
Eliminainterpreti bene <3
Il discorso è: se vengo a sbirciare dal buco della serratura, a parte il mal di schiena, sto cercando di farlo di nascosto. Quasi come rubassi.
EliminaSe invece lasci aperta una tenda, vedi chi hai di fronte e non accosti la tenda, allora siamo complici.
D'altronde senza lettori sarebbe come un quaderno in casa, no?
Dici... io non so, tramite le parole, come son state adagiate sul blog, quali utilizzate e dove apposte le virgole, i punti e i punti e virgola (che non più usa nessuno :P )si vede molto oltre a quello che viene concesso di guardare
RispondiEliminaLe maestre a scuola si cibano di punti e virgola.
EliminaA casa li snobbano molto ;D
io ho sognato che ero in un carcere fatto da tanti uomini e qualche donna. le donne erano bellissime.
RispondiEliminaMolto da Fra.
EliminaOsservare le proprie emozioni è molto importante.
RispondiEliminaLa rimozione delle emozioni non è una buona strategia: si crede di essersi liberati di loro ma... dentro sono rimaste.
Non saprei neanche più come si fa, a rimuoverle.
EliminaRimuoverle: ignorare, fare finta che non ci siano state, spostare nell'apparente dimenticatoio.
EliminaMa sei entrata nella vita di chi ?
RispondiEliminaEeeeeeeh...domandona.
Eliminaecchecazzo rispondi ! :-)
EliminaNon so neppure se sia un bene in realtà, ma in sostanza sto meglio: [...]
RispondiEliminaA volte succede, che senza sapere il perché si riacquista maggiore quiete. A volte succede anche a me...
Ma io "quieta" non sono mai stata :))
EliminaIntendevo maggiore quiete rispetto al solito! :D
Eliminaoh ben ben... porto le birre e al diavolo Lillo e Greg :)
RispondiEliminaFai anche il caffè poi? Così capiscono quando è ora di andare via.
EliminaMi sono imbattuto in questa poesia di Mario Benedetti.
RispondiEliminaLa sto leggendo e rileggendo.
Come farti capire
Come farti capire che c'è sempre tempo?
Che uno deve solo cercarlo e darselo,
Che non è proibito amare,
Che le ferite si rimarginano,
Che le porte non devono chiudersi,
Che la maggiore porta è l'affetto,
Che gli affetti ci definiscono,
Che cercare un equilibrio non implica essere tiepido,
Che trovarsi è molto bello,
Che non c'è nulla di meglio che ringraziare,
Che nessuno vuole essere solo,
Che per non essere solo devi dare,
Che aiutare è potere incoraggiare ed appoggiare,
Che adulare non è aiutare,
Che quando non c'è piacere nelle cose non si sta vivendo,
Che si sente col corpo e la mente,
Che si ascolta con le orecchie,
Che costa essere sensibile e non ferirsi,
Che ferirsi non è dissanguarsi,
Che chi semina muri non raccoglie niente,
Che sarebbe meglio costruire ponti,
Che su di essi si va all'altro lato e si torna anche,
Che ritornare non implica retrocedere,
Che retrocedere può essere anche avanzare,
Come farti sapere che nessuno stabilisce norme salvo la vita?
Come farti sapere che c'è sempre tempo?
Mario Benedetti
uhm...vedo che mi leggi Vipero...naturalmente sono ironica, visto che l'avevo pubblicata anche io, ma non ho visto alcun tuo commento.Tu mi snobbi.
Eliminaeh lo so, non ho 30 anni :P
Davvero? Non m'ero accorto l'avessi pubblicata.
EliminaNon farmi la gelosa, che chi me l'ha fatta leggere è coetanea :P
Volete che vi lasci soli?
EliminaSì, l'avevo letta da S. e stampata a fuoco.
Grazie ;)
L'ho visto una sera al ristorante cinese Greg... ^^
RispondiEliminaIo li ho visti dal vivo a Testaccio, qualche secolo fa.
EliminaPresi pure la maglietta commemorativa "me so' ingrifato", tratta dall'omonima canzone...
..e spero che sappia che Lillo & Greg sono anche Pupazzo Criminale... i pupazzi più political incorrect del mondo...
RispondiEliminavabbè, continuamo a sdrammatizza'...
RispondiEliminae non lo so