Ecco un grafico a torta che un po' mi rappresenta. Come dire. Siamo tutti composti da parti, ma alcune di esse ci guidano, ci indirizzano, ci muovono. O ci spingono.
Il mio istinto di sopravvivenza tira parecchi fili. E io, che non so quante volte in momenti duri e scuri mi son detta "preferirei morire" (lo riporto ora senza enfasi alcuna, considerando che ogni uomo può averlo pensato, almeno una volta nella vita) non mi capacitavo che invece, con tutta probabilità, l'istinto vitale e potente che alberga in me avrebbe impedito qualsivoglia gesto estremo.
Di razionalità, lo si può vedere, nella mia torta ce n'è davvero poca. Non sono un dolce secco, per intenderci, sono fatta di panna montata. E alla fine della fiera, la panna è un'aria molto pregna.
Così è stato l'istinto, col suo accanimento verso sguardi aperti ed ampi respiri, ad avermi catapultata qualche anno fa fuori dalle certezze, dalla solidità, dalle mie rassicuranti scatole color pastello.
E se poi non sapevo come gestire tutta quell'abbondanza di respiri e sguardi, a lui non importava. Mi aveva cacciata fuori, tanto gli bastava.
Certo, viene da chiedersi perchè mai debba fare appello ad un istinto così animale ed estremo per salvarmi, visto che in fondo sono un essere evoluto, col dono della ragione e del pensiero.
Ma c'è da tener conto che nel grafico a torta, l'istinto si gioca il primato assoluto con l'amore/dedizione/tensione verso l'altro. Quel desiderio viscerale di commistione e mescolanza con le persone che amo. Bello bellissimo, dolce dolcissimo, ma essere così dediti e così protesi alla lunga smarrisce.
Ecco allora giungere senza preavviso alcuno la scarica fotonica ed esplosiva che mi lancia nell'iperspazio. Fuggo, chiudo, scappo, mi cerco disperatamente.
Ora, cosa voglio? Voglio stare nell'Amore tendendo verso me. Ascoltando la mia voce, esprimendo ciò che sento, con i "sì" di panna e qualche "no" biscottato, rispettoso di me, dell'altro.
E' vero, la mia storia parla di adesione a modelli, di aderenza ad altrui proiezioni, ma posso adesso, adesso che vedo, essere semplicemente me?
Eccerto che posso.
E' vero, la mia storia parla di adesione a modelli, di aderenza ad altrui proiezioni, ma posso adesso, adesso che vedo, essere semplicemente me?
Eccerto che posso.
no, tu DEVI!
RispondiEliminaNon credo di riuscire ad intellegere tutto, qualcosa intuisco e qualcosa ricostruisco. In effetti potrei non aver capito nulla. Ma poco importa alla fine: riappropriarsi di sé è tappa da compiersi ad un certo punto.
RispondiEliminaNel dubbio ti abbraccio :*
Dimenticavo. Sei una gran donna Gioia!!
Eccerto.
RispondiEliminaEhm... a chi l'hai commissionato lo studio? Avrei un certo bisogno anche io... :P ;)
anche io non è che abbia capito proprio tutto.....
RispondiEliminaper Vipero e Francesco : meno male che ha messo un grafico...bah!
RispondiEliminabeh, anche Alha non ha capito
RispondiEliminaIo, per la cronaca, ho capito benissimo.
RispondiEliminaSiete voi che non capite le mie battute.
Umpf!
Per quel che mi riguarda divido la palla in quattro spicchi più una sottilissima strisciolina rossa, la razíonalità.
RispondiEliminaI quattro spicchi sono: Istinto di sopravvivenza 20%, Amore verso l'altra 20%, Sogno 25%, Creatività 35%.
Nesun calcolo quindi, istinti puri.
Bimba bella, posso permettermi?
RispondiEliminaSi posso, al limite cancelli il commento :*
Bimba bella sei ancora troppo nella testa (te ne parla una esperta di testa segaiola), così non fosse non ci sarebbero fughe, ritorni, di cercarsi.
Quando esci dalla mente e vivi, tutti questi pensieri non li hai.
Lungi da me far la superiore si aben chiaro, son messa peggio di te :P
Non guardo il graffico.
RispondiEliminaTroppo vivo ancora il tuo sguardo nella mia mente: così forte, ma così delicato.
Intelligente e complicata, io ti vedo così.
Ma che si vive la vita.
Bacio
Virare verso Te? Nella torta hai dimenticato l'elemento che permea invisibile tutti gli altri...
RispondiEliminail DNA.
E quello ti(ci) fregherà sempre.. ;)
Solo tu potevi scrivere un post utilizzando un grafico che rappresenta la tua interiorià: geniale! ^^
RispondiEliminaDetto ciò, io ti auguro semplicemente di essere felice, e credo che per farlo si, sia necessario essere quello che sei tu, al di là dei grafici, delle valutazioni, delle considerazioni: sii te stessa, e arriverai a tutto ciò che vuoi, e penso anche a molto di più :)
Un abbraccio :)
IO mi amo,
RispondiEliminame lo son detto centinaia di volte
mi sono dichiarato il mio amore e me lo sono corrisposto
nonstante ciò continuo a farmi del male
stando con gente che me ne fa altrettanto.
Ultimamente mi chiedo spesso perché.
io ci ho messo trent'anni per farlo come lo faccio, ma posso orgogliosamente dire che si, mi amo!
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