Non sei fregato veramente finchè hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla.
(A. Baricco, Novecento)
Io ne ho di storie.
Un serbatoio pieno di storie.
Ieri sera,
quando la Giuli è uscita dopo avermi abbracciata, mi sono messa a
pelare patate. Pensavo alla vita, alla libertà che sentiamo sempre
legata al "fare", al senso ultimo del vivere, che invece non si sposa
con il "fare", ma con il "lasciare andare" e l' "assecondare".
Poi un pensiero subdolo, invasivo. E se le persone che amo se ne andassero?
Per
la prima volta ho sentito la risposta salire da dentro. Non
ho chiesto, o cercato conferme in altri occhi, in
altri gesti.
Ci sarei io ad amarmi, a prendermi cura di me. Così mi sono detta. Come in una carezza, come in un abbraccio, come in un sorriso.
La paura di non esserci più, sotto la
pelle di chi amo, è stata per un attimo un pensiero
accettabile, non un buco che inghiotte.
Torneranno i pensieri, le domande. Ma questa "prima volta" è un picchetto.
Immediatamente dopo, si è accesa la luce delle storie da raccontare.
Io sono ricca, immensamente ricca. Finchè avrò voce e mani per dire e dipingere mondi, io sarò viva.
E
se le persone vorranno andare, prendere distanze e spazio, io non le
tratterrò. Potrò
sempre raccontarle. Raccontare e riamare chi ho amato, attraverso le storie.
Sei fantastica Gioia. Lasciatelo dire con la solita commozione che provochi in me. Ti abbraccio.
RispondiEliminaCredo però tu abbia qualche problemino con il fuso orario :-)
RispondiEliminaGrazie maestra...buona ripresa, domani.
EliminaIndossa il tuo sorriso smagliante per i bimbi e vedrai che anche i grandi se ne accorgono ;)
Ti abbraccio anch'io!
Sistemato il fuso ;)))))))
EliminaPost meraviglioso, come sempre del resto... intenso, sincero, immediato e di grande comunicatività, in perfetto stile Gioia insomma :)
RispondiEliminaE per le patate.. io mi son tagliuzzato le mani l'ultima volta che l ho fatto (non più tardi di 10 giorni fa ^^), un disastro :))))
Ah, confermo il problema del fuso orario, ma basta modificare nelle impostazioni del blog ;)
Avevi il pelapatate? ;)
EliminaPer pelarle si, il problema è stato tagliarle col coltello ^^
Eliminaquesto spiega perchè i vecchi negli ospizi hanno così tanto da ciarlare.
RispondiEliminaprima o poi, cara teacher Sherazade, il tuo dubbio subdolo e invasivo potrebbe avverarsi; sta a trovare le armi per non restar spiazzati
No...il mio "e se le persone che amo se ne andassero" è una paura irrazionale legata al perdere l'affetto..non al concreto affrontare l'idea che mia nonna, o mia mamma ad esempio, un giorno potrebbero non esserci più.
EliminaLe armi non le avevo, ero completamente indifesa, Adesso, pian piano sto guardandomi con affetto e simpatia.
Ehi, teacher, puoi contare su di te, non sei poi così fragile...!! :)
Se la persona che amo .. mi lascia... ?
RispondiEliminaSarò sincera (perché vissuta sta cosa)...muoio dentro all'istante.
E poi con fatica, faccio (ho fatto) un grosso lavoro su di me e ne esco alla meno peggio.
Ecco perché ora ho difficoltà ad innamorarmi :-)
Un bacione!!! :*
LE persone...l'uomo che ami, i tuoi affetti, gli amici che ti scaldano il cuore...
EliminaP.s. Per dirla tutta...mi sembri sulla buona starada :)
Porto dentro di me quel monito di mia nonna "potranno portarti via tutto quello che hai, ma non quello che sei." Ha molte letture, e l'ho fatto mio in tutti i sensi.
RispondiEliminaHai fatto un grande lavoro su di te, e accorgersi che puoi contare su te stessa (non bastare a te stessa, perché tutti abbiamo bisogno di amare ed essere amati) è un dono che hai fatto a Gioia.
Daffus.
EliminaMi sono commossa.
Pensieri profondi qui; sono d'accordo Gioia e aggiungo la vita è un continuo cambiamento e non cambiare non è semplicemente possibile.
RispondiEliminaPosso dirti per esperienza personale che anche quello che reputiamo impossibile è solo un limite della nostra mente è solo il momento e la situazione che ci condiziona, il resto? Solo ricordi da raccontare.
Buona serata.
Sto imparando molto sui limiti della mente... :)
EliminaCara Gioia, anche io spesso, mi faccio di queste domande.
RispondiEliminaA volte ho quasi paura a conoscerne le risposte, perchè mi rendo conto che non conto mai veramente solo su me stessa, non mi amo mai del tutto veramente.
Ho sempre bisogno di specchiarmi in altri occhi e semmai questi occhi dovessero volgersi verso altri orizzonti, allora mi sentirei perduta.
Ed è per questo che ho deciso di ritrovarmi, perchè prevenire è meglio che curare ed io voglio avere bisogno solo di me.
Bello qui, bello ciò che hai da dire.
Ti seguo volentieri.
A presto,
Lyla.
Ciao Lyla, benvenuta. :)
EliminaLo fai per te, solo per te, se ti ritrovi.
io in realtàvoglio bene a poche persone. nei diversi gradi e/o livelli di amore o amicizia (per quel che possono valere questi termini) bastano le dita delle mani per farne l'elenco. credo che la maturità comporti ciò, e non so fino a che punto sia sbagliato. certo, quando pelo le patate io di solito penso ad altro....
RispondiEliminaE quando aspetti che esca il caffè?
EliminaO che arrivi il verde?
O che il bagno si liberi?
Tempi morti di pensieri vivi :))))
tu sei ricca e bellissima....
RispondiEliminaYuhuuuuuu! Mi ha trovata, la furlana amica di bloggo mi ha trovata!
EliminaCiao. E grazie... :)
Una tazza di tisana del benvenuto?