venerdì 8 giugno 2018
Restano
E non riesco a disabituarmi.
Al braccio allungato, dietro,
alla mano chiusa nella mia:
dai vieni, andiamo
ma ci sono i lego nella vetina e un fucile ad acqua
che spara a spruzzo.
Te lo regala la nonna,
che sto mese mi tocca pagare l'apparecchio.
L'altro sta poggiato sul fianco,
come una scimmia mi si attacca al collo
mentre cerco le chiavi dell'auto nella borsa.
Ha le dita sporche di gelato,
la bocca appiccicata alla mia spalla.
Ecco,
io non riesco a riempire il vuoto
del palmo della mano
e del fianco.
Mi pare d'essere cava,
anche se sono piena.
I due ragazzi seduti qui al mio tavolo
ora mi raccontano di un sogno, di un profumo, di un film (ti piacerebbe mamma!).
Restano, i miei bambini,
in certe foto di salvagenti, biciclette
e giochi sudati.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
La vita è così, stupisce
Mi piace
- Paolo Rumiz
- Passenger
- Walter Bonatti e Rossana Podestà
- pita ghiros
Crescono in fretta, si dice così. E pur non essendo mamma penso sia verissimo.
RispondiEliminaOggi sono entrate in negozio 3 ragazzine di terza media che ho conosciuto 5 anni fa, trasferitami qui. Erano bambine e adesso sono piccole donne. Ci credi che mi sono commossa?
Ci credo eccome! Come maestra...mi capita di continuo...
EliminaTi danno la dimensione del tempo.
ma è un post su quello che non riusciamo a dare ai nostri figli? comunque io stasera ospito mia figlia ed una sua amica. dovevi vederci io e loro due sui navigli. adesso le ho lasciate con altre amiche milanesi. però a notte fonda mi tocca riprenderle
RispondiEliminaÉ un post "i figli crescono"...😉
EliminaComunque ti ci vedo proprio con le due girls 😘
ti rifarai con i nipotini... tra breve :P
RispondiEliminaI miei piccoli capelli neonati mi hanno detto di farti una pernacchia...
EliminaIo non ho figli, ma resto il bimbo dei miei.
RispondiEliminaLo so. Lo sanno.
Che poi viene il momento in cui bisogna occuparsi di loro...come fossero dei bimbi...
EliminaLí ho visto mia madre crollare, con mia nonna.
Ma questa é un'altra storia.
Vorrei provare quel senso di vuoto: vorrebbe dire che prima c'è stato un pieno.
RispondiEliminaSto bene, sono serena, ma è una mancanza questa che non si colma mai davvero.
Hai ragione tesoro.
EliminaLo capisco, anche se non ho figli, perché la fisicità nel rapporto con i piccoli è "un modo dell'amore":io l'ho provato con i nipoti e non lo dimentico.
RispondiEliminaBrava...é proprio l'aspetto della corporeità a mancarmi. Che, non serve dirlo, manca per una naturale e sana evoluzione del rapporto genitori-figli.
EliminaMa manca. Quell'essere "fusi".
Credo che il senso compiuto arrivi esclusivamente ad una madre. Per tutti gli altri è una buonissima lettura
RispondiEliminaCredo proprio di sí...
EliminaIn questi giorni, in trasferta con mio figlio, osservo lui e i suoi amici giocare, correre, ridere insieme... Non ti dico quanto mi commuovo a vederli così. Vedere che, con i suoi amici lontani con cui si è ritrovato dopo quasi un anno, tutto è come se non si fossero mai lasciati. Continuano da dove erano rimasti...
RispondiEliminaE mia figlia, che cresce e ora è spesso ribelle e selvatica, prima che partiamo ritorna bimba e mi abbraccia, e mi manda messaggi su WhatsApp chiedendomi foto del fratello e dei suoi amici "coccoli" (ha inventato lei questo termine, che nel suo linguaggio significa "bimbo piccolo e carino", insomma è un nome, non un aggettivo come in triestino). Vorrebbe essere anche lei qui, da una parte, ma è rimasta a casa per via dei suoi allenamenti.
Io ringrazio ogni giorno di avere i miei figli (anche se poi ci sono momenti in cui la pazienza è al limite), perché senza di loro non avrei mai conosciuto tutta la realtà che mi deriva dal solo fatto che loro esistano... Spero di essere una brava mamma, per loro.
A me pare che siano veramente al centro di tutto, per te
EliminaMa in senso bello. Al centro delle tue scelte, in primis. Quindi non ho alcun dubbio che tu sia davvero una brava mamma...
<3
RispondiElimina(che parole qua non servono)
Bacio, capelli arcobaleno.
Elimina