e olezzava la terra...
...E non ho amato mai tanto la vita!
Ho presentato ai ragazzi di quinta la Tosca: trama, testi, arie celebri. Proprio a loro, che per sembrar grandi cantano Rovazzi, Fedez e Fabri Fibra. A loro, che mi dicono Cremonini è vecchio.
Pensavo sarebbe stato difficile mostrare la grandezza di qualcosa che a dieci anni può suonare polveroso, ridondante, tremendamente distante.
Invece no. Non aspettavano altro che il momento in cui, alla fine delle lezioni, ci piazzavamo lì vicini vicini, libretto alla mano e fiato sospeso, a seguir la bella Tosca fra spasimanti e intrighi.
Che alla fine, quel muoio disperato, c'ha commosso tutti.
Che alla fine, quel muoio disperato, c'ha commosso tutti.
La maestra ci ha fatto ascoltare Tosca per farci conoscere la musica, il teatro e il canto, così dentro di noi le emozioni scoppiano e abbiamo tante idee per scrivere.
Son soddisfazioni.
E' difficile di questi tempi fare gli educatori. Soprattutto quando guardi con altri occhi - attenti, protettivi - alla rete, agli youtuber, alle storie di Instagram, alle insidie di Fb e agli influencer. Magari vai pure a guardare un po' in rete che faccia hanno questi nuovi guru e quali illuminazioni condividono, condiderando che pilotano scelte, opinioni, consumi.
Ecco, questa è un'influencer e ha 36 mila follower:
Voi direte "ma cosa vuoi che piloti questa cretina?", invece pare che si sia arricchita con la pubblicità e si mantenga grandemente, dopo esser stata colta da fulgido pensiero sulla strada di Damasco. Una trovata che rasenta il feticismo (o semplicemente l'assenza di cervello): la ragazza registra dei video in cui spiaccica la faccia su vari alimenti. E fine, è fatta. 36 mila follower.
Il cosmo, gli dei, Madre Natura, diano agli educatori gli strumenti per crescere ragazzi capaci di pensiero divergente. Amen.
E' difficile di questi tempi fare gli educatori. Soprattutto quando guardi con altri occhi - attenti, protettivi - alla rete, agli youtuber, alle storie di Instagram, alle insidie di Fb e agli influencer. Magari vai pure a guardare un po' in rete che faccia hanno questi nuovi guru e quali illuminazioni condividono, condiderando che pilotano scelte, opinioni, consumi.
Ecco, questa è un'influencer e ha 36 mila follower:
Voi direte "ma cosa vuoi che piloti questa cretina?", invece pare che si sia arricchita con la pubblicità e si mantenga grandemente, dopo esser stata colta da fulgido pensiero sulla strada di Damasco. Una trovata che rasenta il feticismo (o semplicemente l'assenza di cervello): la ragazza registra dei video in cui spiaccica la faccia su vari alimenti. E fine, è fatta. 36 mila follower.
Il cosmo, gli dei, Madre Natura, diano agli educatori gli strumenti per crescere ragazzi capaci di pensiero divergente. Amen.
Quell'influencer fa il paio con Fabri e Fedez... complimenti a te che riesci a sdogananre lirica in classe (che anche a me, devo dire, non m'ha mai entusiasmato - solo l'idea di musica schiava di un libretto, mi fa rabbrividire - ma ci sono buone cose anche là, sia chiaro.. e se poi l'alternativa è Dj ax... Tosca tutta la vita!!
RispondiEliminaCredo che i drammoni, in cui si intrecciano fatti storici e vicende umane, intrisi di sentimenti forti (ecco, di questo hanno bisogno, di "sentire" a livello profondo...) provochino sempre buoni sommovimenti interni...se tutto poi si accompagna a brani musicali accorati...
Elimina...e ti ho lasciato pure la parentesi aperta (tipo Baricco ne La Sposa giovane...)
RispondiEliminaEeeeeh, mica pizza e fichi...
EliminaMa questa gente che segue pedissequamente una tizia che si spatascia sul pane, che ha nel cervello? cosa c'è di bello, di divertente, di simpatico?
RispondiEliminaMeno male che c'è chi insegna la Tosca ai bambini di quinta :) questo è il "mulino che vorrei". Baci Gioia.
"Spatasciare" è un verbo che mi piace da matti...difatti dacchè ti ho letta ieri, lo ripeto a casaccio... ;D
EliminaBaci stella
Ahaha, pure a me piace ripeterlo a casaccio ;)
EliminaBaci Gioia.
hai ragione, con i dovuti modi devi essere di rottura, hai fatto bene
RispondiEliminaSi, ci provo...
Eliminauhm sembra facile fare l'influencer quasi quasi prendo delle torte di panna e ci faccio una decina di video... tolto questo c'è da fare una considerazione spessa, perchè è chiaro che se le lasci allo stato brado, le giovani menti pascolano nel facile e nella babbeaggine. Io resto tuttavia convinto che sia necessario civilizzare i genitori, se non altro per evitare episodi tipo quello di Villaricca che pare siano quasi all'ordine del giorno..
RispondiEliminaIn una forma o nell'altra, come si diceva, pare un fenomeno assolutamente in crescita...inaccettabile per questi genitori (non entro nel caso specifico, generalizzo) qualsiasi forma di osservazione. Se passa, anche lievemente, che il bambino mostra limiti o sofferenza, immediatamente scatta la chiusura...
Eliminacomunque sto seguendo la tipa... te lo consiglio perché pare che le stia arrivando un piatto di spaghetti aglio, olio e peperoncino calabrese :)
EliminaOddio che ridere...scemo...
EliminaChe alla fine, quel muoio disperato, c'ha commosso tutti.
RispondiEliminaOh, io ho visto alcune opere a teatro, tra cui la Tosca... beh quella parte da proprio i brividi...
Non sono una cultrice dell'opera, sono andata più spesso a concerti di musica classica (e devo dire che la cosa più bella è proprio sentire il suono, molto, molto meglio che sentirlo da un CD, è un suono pieno... non so come spiegare).
Ma l'esperienza più straordinaria è stata, per me, vedere rappresentato "Il fu Mattia Pascal" (dopo che il libro l'avevo letto, e rimane tra i miei favoriti). È l'unico pezzo che sono consapevolmente andata a vedere, di teatro. Brividi, anche lì. Bellissimo.
Fai bene a provare a presentare l'opera ai bambini. Che, appunto, se conoscono solo Fedez (per dire), non vuol dire che non possano apprezzare altro (come in effetti è stato). Credo conti tantissimo il modo. E tu devi avere proprio un bel modo, per sortire risultati simili... credo, appunto, conti tanto la passione. I bambini l'avvertono. Preparazione, e passione... entrambe sono importanti.
Un abbraccio,
Trieste ha il culto del teatro (e anche dell'opera/operetta a dire il vero...): io e la mamma avevamo sempre l'abbonamento alla stagione di prosa. Alla musica classica suonata al concerto non so appassionarmi invece...la mia attenzione visiva sente il bisogno di figure umane in movimento :))
EliminaPorti mai i tuoi ragazzi a teatro?
Ahimè tocca dire aveva. I programmi degli ultimi anni sono piuttosto discutibili purtroppo.
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EliminaMa sai che avevo sentito...che malinconia...
EliminaQui mi riesce difficile, per via della lingua (che non padroneggio benissimo). In Italia ci stiamo troppo poco... vedremo. Con la scuola invece vanno a diverse attività, a volte sono andati a vedere una rappresentazione al teatro nazionale...
EliminaIl Fu Mattia Pascal lo vidi a Trieste... idem i concerti.
Che nostagia!
Amen
RispondiElimina;D
EliminaGrazie Lorenzo...
RispondiEliminaSe invece di 36 mila seguaci trovava un solo neurologo aveva risolto meglio i suoi problemi.
RispondiEliminaQuando eravamo ragazzi gli unici giapponesi di cui si conoscvano i nomi erano: U Rina Suimuri e Cacapoco Chifa Pocomoto. Ci si vantava anche di qualche conoscenza altolocata in Cina, il ministro dei trasporti per esempio era Fur Guncin.
Buona notte.
Detto ciò ritieni che io sia più o meno cretino di lei?
Assolutamente meno cretino direi!!! :))))))
EliminaComunque alcune di queste simpatiche gag le dicono ancora i miei alunni più piccoli...hanno attraversato i tempi... :D
Non so che dirti... se non che meritiamo l'estinzione.
RispondiEliminaMa detto questo, io vorrei per un'ora, parlare con qualcuno di quei follower, senza giudizio, ma solo per capire.
Certo, a mò di indagine. Concordo.
EliminaMagari ci svelano qualcosa a cui non potevamo arrivare...