Quando son triste così, faccio due conti sulle dita. Quanti giorni al ciclo? Tabellina del sette. Sette, quattordici, ventuno. Se sono prossima al d-day allora archivio tutto nel cassetto "ugge e fisime premestruali", altrimenti guardo a che punto sta la luna. Perchè di norma, due o tre giorni prima del plenilunio attraverso una fase di catastrofismo/pessimismo cosmico che neanche i decandentisti.
Ecco, oggi nè l'una nè l'altra.
Eppure non pesco un pensiero luminoso che sia uno. Un progetto, un ricordo, una voglia di gita, una wish list, un cappottino verde da stanare, un libro di ricette da aprire sul tavolo di cucina.
Anzi, a dirla tutta, i pensieri luminosi pure ci provano ad affacciarsi, ma una mano diabolica e maligna li strapazza e me li restituisce a testa in giù. Così ad esempio il progetto diventa qualcosa che da troppo tempo accarezzo in maniera inconcludente, da inetta e fallita. O il cappotto verde, che cade così bene a quella stitica di modella, a me starà da cani, neanche star lì a perderci tempo. E la ricetta senz'altro riuscirà di merda, portando via un sacco di tempo a più assennate e costruttive occupazioni come studiare o stendere la lavatrice (e giù sensi di colpa a manetta).
Se poi, per distrarmi un poco mi dedico alle cure di bellezza - maschera idratante, balsamo rigenerante, olio levigante - dio ce ne scampi. Che in questi momenti lo specchio va bandito.
Sono triste. E quando sono triste così, non so perchè, penso ad un buco nella terra tutto ricoperto di foglie secche e profumate. Star ferma lì, lasciarmi tenere, lasciare che il mondo vada dove deve andare, ma senza di me. Solo per un po'.
idem
RispondiEliminami vedo cesso ambulante per circa 25 giorni al mese...
Cinque giorni per sentirsi belle però é un po' pochino...
Eliminaquand'è così, ci vogliono due buone cose:
RispondiElimina1) un buon blues
lonesome in my bedroom
2) un buon cognac.
Remy Martin, almeno.
(ma che è, n'epidemia?)
Blues ottima idea
EliminaUno Scotch bello torbato
E una lettura deprimente.
Che leggere i depressi mi fa sempre stare meglio.
Consiglio sommario di decomposizione di Cioran!
Mmmm.
EliminaScusate.
Può andar bene anche un Mirto? E The XX di sottofondo?
Ho passato così tutta la settimana scorsa. Fosse dipeso da me sarei stata tutto il giorno sotto alle coperte salvo per le necessità primarie.
RispondiEliminaAlla fine il marito mi ha "delucatamente" fatto presente di non poterne più del mio -cito testuslmente- "catastrofismo apocalittico" e della mia "prospettiva deprimente e senza soluzione". Che ti devo dire, mi è toccato scrollarmi tutto di dosso e ripartire.
Beh, bravi tutti e due però.
EliminaComunque questo spiega la questione della corriera...
La corriera è stato uno sfogo di tutto quel malessere che non riuscivo a contenere. I motivi del malessere mi sono noti ma non aiuta nel momento in cui ci si trova in mezzo ai pozzi di catrame.
EliminaNoi... noi siamo due persone difficili, ma è raro che almeno uno dei due non mantenga la lucidità necessaria a smuovere l'altro se serve. Ma lo stare assieme non dovrebbe essere anche questo?
E soprattutto come stai ora? :***
Certo...lo stare assieme è (tanto) anche questo. Oggi va meglio, sì. <3
Eliminacome ti capisco... ieri si è rotto lo scooter, a piedi e poi ha iniziato a piovere... insomma una roba così.
RispondiEliminasospetto di essere meteopatico, ma di brutto brutto
Io lo sono di sicurissimo.
EliminaChe poi d'estate, alla fine, mezza giornata e rimetti le infradito. Per dire.
Adda finì a nuttata!
RispondiEliminaSperin.
Eliminapassa tutto stai tranquilla
RispondiEliminaMa sì, che poi ridimensioni. Ma quando ci sono dentro...che male fa...
EliminaGiornate così le abbiamo tutti, anche gli uomini che dal ciclo sono esenti.
RispondiEliminaFortunatamente passano. Peccato che siano così spiacevoli mentre le si attraversa. Bacino.
E' la mia struttura...ho ricordi di ugge così già nella primissima infanzia...
EliminaMomenti intensi di tenerezza:
RispondiElimina-O il cappotto verde, che cade così bene a quella stitica di modella, a me starà da cani, neanche star lì a perderci tempo.
-E la ricetta senz'altro riuscirà di merda, portando via un sacco di tempo a più assennate e costruttive occupazioni come studiare o stendere la lavatrice (e giù sensi di colpa a manetta).
-Se poi, per distrarmi un poco mi dedico alle cure di bellezza - maschera idratante, balsamo rigenerante, olio levigante - dio ce ne scampi. Che in questi momenti lo specchio va bandito.
bacino tipo Dama.
Quando gira così ci si iscrive ad un corso di scrittura (che bravo Fabio Bartolomei!), si va a vedere Mamet a teatro (però che bravo pure Barbareschi), ci si ributta in una collettiva di fotografia con una delle nostre foto preferite), si recensiscono mille film, si aspetta Più libri più liberi da Fuksas, e magari si va in riva al nostro mare a Ostia a prendere a capocciate qualcuno...
RispondiEliminaMmmmmmm. No, impossibile.
EliminaQiuamdo ci si sente così è doloroso muovere un passo.
Tutte le cose belle che tu citi, sono (per me) possibili e praticabili, quando sto ben salda sulle gambe.
Testate comprese ;D
EliminaIo, da bruttissima persona quale sono, in questi casi invece metto su una commediola brillante ma di poco conto. Una tazza di cioccolata calda con la cannella (oppure del pop corn, se voglio optare per il salato) e mi rilasso. Stacco il telefono e cerco di spegnere l'introspezione e le pesantezze.
RispondiEliminaAbbraccione gigante :*
Non sei brutta affatto, sei un filo più razionale. Io nel buco, quando cado, cado a testa in giù e fino in fondo. Una volta sotto, non c'è modo di risalire.
EliminaAllora attendo una mano (prima di tutto la mia, appena recupero un po' di forza, poi quella di chi mi vuol bene) che si fa strada...
Come sai ero triste anche io e quindi non girovagavo nei blog (e non ti ho letto), ma da te ora è spuntata una fogliolina verde dal terreno?
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