Due dita di bianco, le patatine al lime.
Mi sparo a tutto volume quel "Mad world", che sempre mi porta in volo, sopra le cose.
Enlarge your world
"Nonno leggimi"
"Cosa ti leggo?"
"Pinocchio".
"Ma sempre Pinocchio?"
"Sempre"
E lui allora si sedeva, con l'ingombro di quelle gambe troppo lunghe, così simili alle mie. La vestaglia vinaccia, ben allacciata, una mano a voltare le pagine, l'altra a tenere me.
C'era una volta...un re, diranno subito i miei piccoli lettori. No ragazzi, avete sbagliato.
C'era una volta un pezzo di legno.
Con le labbra mute ripetevo, ogni parola.
Volevo sposarlo il nonno. Adesso, a ben pensare, credo di aver sempre cercato nel mondo quello sguardo d'amore senza riserve.
Sono stata la redenzione di un anaffettivo cronico, la sua ultima possibilità di far posto al cuore.
Un miracolo, una salvezza quel nostro appartenerci: intorno tutto cadeva, ma noi restavamo in piedi.
Un miracolo, una salvezza quel nostro appartenerci: intorno tutto cadeva, ma noi restavamo in piedi.
Ma te che ne sai di me?
RispondiEliminaMmmmm...
EliminaLe stai dando moltissimo, lo sai???
...sono sicuro che lo conosci, ma se ti è sfuggito prova anche "Pinocchio un libro parallelo" di Manganelli. Si resta senza fiato, quasi come con l'originale
RispondiEliminaInvece non lo conosco! Vado a vedere...
EliminaIn questo post, in quello di Astro, ritrovo tutta la dolcezza di mia nonna. Parole che sono carezze, amore che porti dentro e che come le braci... non si spegne mai.
RispondiEliminaMai Daffus...e in questo tempo, grande nostalgia...
EliminaChissà perchè.
ma tu teacher lo sai che mentre tu stai lì a pensare al nonno, nel mondo succede questo? click
RispondiEliminaE questa non la sapevo! Ma vedi un poil Pier com'è avanti... :)))
Eliminache ricordi i nonni....
RispondiEliminaPer me, i più sereni...
EliminaFuori coro:
RispondiEliminaIn genere è ... your penis.
Qui invece vai al cuore.
Il nonno aveva trovato te per il suo cuore. È una delle cose più belle e per sempre.
Ahahah anch'io ho pensato lo stesso!
EliminaPerò i nonni, che bei ricordi...
Gioia è stata un po' birba con questo incipit di... titolo. :)
EliminaNo, siete voi le birbe!!!! ;))))
Elimina;)
RispondiEliminaCiabbella ;)
Ciasstella!!!! ♡
EliminaI nonni sono meravigliosi. E portarli nel cuore fa bene a noi e rende eterno il loro ricordo e il grande legame. Mi ha portato alla mente tante cose questo tuo post, fra te e Astro insomma... vi siete messe d'accordo eh? ^^
RispondiEliminaCiao cara maestra ;)
Eh, la Astro mi ha ispirata :)
EliminaCiao Maurì!!!!
Un amore paziente e senza riserve. Saper mettere l'altro al centro del mondo ed esaudire ogni suo desiderio. Le donne credo che sognino sempre il loro principe azzurro.
RispondiEliminaMia moglie si commuove ancora nel rivedere per la millesima volta "via col vento" o "la mia africa" o qualche veccho film d'amore in bianco e nero.
E poi guarda la foto di suo padre con l'espressione di chi pensa che nessuno l'ha amata più di lui.
Si può dare di più ....
È il primo amore...andrebbe ridimensionato, ad un certo, punto :)
EliminaMio nonno era ciabattino. Anzi, calzolaio per la precisione.
RispondiEliminaL'altro era macchinista.
Due mondi, tanti sogni, infiniti racconti. E amore.
Tanti binari nella tua vita allora, Marì...
EliminaI nonni sono due in genere: li ho persi entrambi moltissimo tempo fa. I ricordi non li ho smarriti però, ne ho scritto talvolta ma non con la tua stessa leggerezza. Il blog da cui ti commento è finito completo, solo da leggere se vuoi. Leggere in modo appartato come faccio io da tempo perchè è l'unico modo in cui riesco a restare in rete. Ciao Gioia e grazie per l'attenzione.
RispondiEliminaNaturalmente l'invito vale anche per tutti i tuoi commentatori.