sabato 13 febbraio 2016

I pezzi grandi


Eccessiva.
Insomma, lo sono sempre stata. Se devo piangere, piango come si deve, se mangio il cioccolato, finisco la tavoletta. Se un pezzo mi piace, lo ascolto a palla.
Così mentre guido sportivamente la mia Y, figlio piccolo sentenzia che ho sbagliato mestiere: dovevo fare il pilota, dice. Di rally, specifica.
E' che non va sempre bene pigiare al massimo. Misurare le forze qualche volta aiuta, irrobustisce, tempra. Andare a tavoletta alla lunga svuota, perchè finisci per prender dentro gli spigoli. 
"Tu sei impegnativa", così mi ha detto un'amica. Me l'ha detto piena di dolcezza, e suonava come il più bel complimento. E io, che provo con accanimento ad esser meno voluminosa? Non serve a nulla che mi dia così tanto da fare? Che mi disperi e mi consumi quando lo spazio non mi tiene dentro tutta, e provi speranzosa a trattenere il fiato, a tirar dentro un braccio, un piede, una spalla?
Anche da piccola mi capitava di pensare che fosse difficile starmi vicino.  Che se non diventavo una bambina giusta, e silenziosa, e col grembiule ben allacciato, mi avrebbero portata nel bosco e poi dispersa, come Pollicino.
E non c'è autocompiacimento se dico che mi dispiace davvero. D'esser fatta con questi pezzi grossi. 

21 commenti:

  1. Io non riesco a dispiacermene, di essere simile a te in questo eccessivo modo di spingersi dentro al mondo. Voluminosa, nel prendermi il mio spazio. Poco giuste e impegnative - è vero - però è bello, secondo me. Sarà che son stata fortunata, e ho trovato chi riesce a starmi dietro in questi eccessi e aiutarmi a reggere bene il colpo quando poi mi pento di aver raggiunto e superato limiti che, se ci sono, un motivo ci deve essere.
    Ti abbraccio forte, splendida che non sei altro :)

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    1. Non so bimba...io ne farei volentieri a meno. Più ridotta. Meno tanta.

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  2. Esser tagliati giù col falcetto mica è sempre male.
    Bianco o nero, tertium non datur.
    Le 50 sfumature sono spesso un libro o un film.
    Bacio per come sei, comunque sei.














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  3. Si me sento a tocchi pure io.
    Ma nel mio caso è facile: calcetto del giovedi.

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  4. Le persone impegnative fanno male ma a se stessi

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    1. Sicuramente.
      Ma anche averci a che fare richiede notevoli (s)palle...

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  5. "stare con te e' bello ma faticoso" mi diceva A-Woman.

    Gioia, come amante degli eccessi e delle cose o tutto o niente, hai la mia comprensione.
    A me_mi piace essere fatto cosi'. Il fatto e' che ad altre persone potrebbe piacere di meno.
    Del resto, non si puo'piacere a tutti! Ahah

    Buonasera, frute.

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    1. Ciao frut.
      Tu hai fatto scelte molto precise. Io tendo a non "mettermi fuori"...per paura.

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    2. Sì, le scelte comportano benefici e costi.
      Certe scelte comportano grandi benefici a costi elevati.

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  6. Non sei l'unica. Mi ritrovo tanto in quello che hai scritto.
    Ma sto imparando ad accettarli i pezzi grossi.
    Sono io. Punto.

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  7. Io invece sono un mosaico di pezzi piccoli, quelli che non sai da dove sono usciti e perchè li hai, e tutto sommato danno solo fastidio anche se non fanno rumore. "Tu non puoi stare con nessuno" così mi disse mia madre un giorno, a volte mi sembra sia vero, e vorrei allora averli quei pezzi grossi. Chè rimanere tiepidi non è una bella cosa, chè con quei pezzi grossi si può sentire tutto molto forte, incredibilmente vicino. E allora no, fossi in te non me ne dispiacerei affatto, di essere così.

    Un abbraccio splendida pilota :)

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    1. Oh no no. Rimanere tiepida mi andrebbe di lusso. Dove posso firmare?
      :)
      Baci a te. Prima o poi ti carico a bordo.

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  8. Il problema non son i pezzi grossi, il problema non son neppure i pezzi piccoli.

    Il problema è quando ti criticano i pezzi e tu cerchi di esser grande e/o piccolo, dimenticando chi sei... fino a quando torni ad essere chi sei destinato a diventare

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    1. Ma se anche ti criticano i pezzi, amica...non dovresti essere abbastanza saldo da farci su un sorriso?

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  9. Tutti coi pezzi grossi nella mia vita: genitori (tutti e due), marito, amici, io. Forse non so neanche come siano i pezzi piccoli a dirla tutta. Forse scelgo le persone con i pezzi grandi perché tra quei pezzi ci sono tanti spazi che si riempiono di sorprese meravigliose che vengono fuori quando non te le aspetti.

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    1. Papà pezzi stra-grossi.
      Mamma mimetica.
      E' una battaglia continua la mia...

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  10. Mi pari più fatta coi pezzi lunghi che grossi.
    E' fatica esserci amici, amanti, parenti, consoti, perchè siamo intransigenti verso i sentimenti che ci coinvolgono. untorto fatto da questi non è una diversità di opinione, è unapugnalata o un calcio alle palle (per te trova un'altra cosa che fa male).
    Chi non conta può dire quello che vuole
    chiamiami pesi bene le parole.
    Buonanotte monella.

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